A Pontedera le eccellenze dell’odontoiatria dibattono sulla parodontite

Si è svolto a Pontedera, ospitato dallo Studio Odontoiatrico dei Dottori Carmignani, un importante incontro scientifico per conoscere e testare gli ultimi ritrovati della diagnostica strumentale, capaci di identificare tempestivamente le colonie batteriche causa di parodontite, e della terapia laser che oggi può curare gli effetti di questa malattia infiammatoria-infettiva, sesta per diffusione al mondo.

La parodontite, nota anche come “piorrea”, è una patologia grave e diffusa, che colpisce il 60% della popolazione italiana, di cui il 13% in maniera grave, causando perdita di denti, alitosi e difficoltà masticatorie. Inoltre, è possibile causa di importanti malattie sistemiche quali diabete, arteriosclerosi e altre patologie cardiovascolari. Questo ha spinto i dottori Alessandro e Roberto Carmignani a organizzare un incontro scientifico formativo con relatori di fama internazionale.

I docenti Prof. Francesco Carinci (Università di Ferrara), il Prof. Gianluigi Caccianiga (Università Diderot, Parigi) e la dottoressa Dorina Lauritano (Università Bicocca, Milano) si sono alternati col Dottor Alessandro Carmignani (Università di Pisa) nelle relazioni tenute a medici odontoiatri e igienisti, arrivati anche da Giappone, Portogallo e Benelux.

Alla parte teorica è seguita una dimostrazione pratica: su quattro pazienti colpiti da parodontite è stata verificata - grazie a un nuovo microscopio ad alta risoluzione – una significativa presenza di batteri patogeni in un piccolo campione di placca batterica prelevata dalla loro gengiva.

“Grazie al microscopio a contrasto di fase è possibile identificare nella bocca di una persona i batteri responsabili della parodontite ancor prima che la malattia si sviluppi. Qualora essa sia già in atto, è comunque possibile prevenire il suo aggravamento ed evitare la perdita dei denti. Per arrestare questa temibile malattia infettiva e ristabilire condizioni di salute gengivale è possibile eseguire una terapia anti-batterica efficace e indolore come la decontaminazione con laser dedicati, ed evitare l’intervento chirurgico e la terapia antibiotica.”

“Con questo approccio è possibile anche prevenire gravi patologie sistemiche che, ormai da tempo, sappiamo essere spesso causate da batteri che albergano nella bocca ed evitare così anche la resistenza agli antibiotici, un fenomeno pericoloso per la vita e in forte aumento nella popolazione italiana. Siamo orgogliosi che a questo importante evento, organizzato a Pontedera, abbiano partecipato colleghi italiani ed esteri accorsi per osservare l’efficacia dei protocolli diagnostici-terapeutici e le attrezzature utilizzate da tempo nel nostro studio.” ha sottolineato il dottor Roberto Carmignani

Fonte: Ufficio Stampa

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