Laboratori, incontri, spettacoli circensi, e anche una videoteca itinerante. Sono 14 i progetti di partecipazione culturale e inclusione nelle periferie, vincitori della prima edizione del bando ‘Partecipazione Culturale’ di Fondazione CR Firenze. Portare la cultura fuori da dimensioni elitarie e autoreferenziali e da luoghi e modalità convenzionali di fruizione: questo l’obiettivo principale dell’iniziativa, destinata alle aree periferiche di Firenze e ad alcuni comuni della relativa Città Metropolitana (Scandicci, Lastra a Signa, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Pontassieve). Il bando ha voluto, infatti, sollecitare i soggetti culturali del territorio nell’ideazione di progetti volti a potenziare la dimensione sociale della cultura attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza con pratiche di partecipazione attiva ed esperienze culturali destinate all’animazione di spazi urbani e al coinvolgimento di comunità periferiche tramite azioni che mettano insieme la cultura, l’arte e l’innovazione.
Alla call aperta lo scorso aprile sono arrivate 45 richieste valutate ammissibili in base ai requisiti richiesti dal Bando per un contributo totale richiesto di 1.2 milioni di euro, tra le quali sono stati selezionati i 14 progetti vincitori che riceveranno risorse comprese tra un minimo di 10 mila a un massimo di 30 mila euro, per un totale di 250 mila euro stanziati da parte della Fondazione nell’ambito delle risorse a disposizione del Settore Arte, Attività e Beni Culturali.
Fra i vincitori, il progetto ‘Moving Archive’ dell’Associazione Culturale Lo Schermo Arte che prevede proiezioni e incontri gratuiti dedicati alle più attuali tematiche sociali, geopolitiche e ambientali che interessano il mondo contemporaneo, una vera e propria videoteca itinerante, nella convinzione che l’inclusione sociale passi anche attraverso il cinema d’arte. Si svolgerà a Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Calenzano e Lastra a Signa. L’area di San Salvi ospiterà invece l’iniziativa ‘Spacciamo Culture’, a cura di Chille della Balanza, che coinvolgerà 35 giovani artisti che, affiancati da studenti delle scuole locali, realizzeranno opere site-specific. Due i progetti pensati per animare il quartiere delle Piagge: ‘AMIR4all-Accoglienza, Musei, Inclusione, Relazione per tutt*. Percorsi museali e cittadinanza attiva’, dell’associazione Stazione Utopia, prevede l’attivazione di percorsi museali riservati alle scuole, ai centri estivi e ai doposcuola del quartiere, la formazione di nuovi mediatori residenti alle Piagge e un ciclo di trasmissioni di webradio condotte da cittadini su temi legati al museo come luogo di dialogo e transcultura; e il progetto ‘S/Piagge Libere. Teatro delle Spiagge, presidio culturale di periferia’, a cura del Teatro d’Imbarco, prevede nuovi strumenti per favorire l’accessibilità e la fruibilità al Teatro delle Spiagge: dalla gratuità per i residenti alle matinée ai laboratori per bambini e anziani del quartiere, dalle residenze per artisti ai dibattiti inclusivi. A Campi Bisenzio, l’Associazione Filharmonie curerà il progetto la ‘Mappa Sonora: La Musica che fa rete’, che vede percorsi gratuiti di formazione orchestrale per i giovani musicisti del territorio oltre alla creazione del Coro delle voci bianche della Piana fiorentina con l’inclusione delle comunità straniere. Fra gli altri progetti selezionati: ‘Fuori Centro - Racconti Urbani’ di Area Network Culturale; ‘Il Paese senza errori - Spettacolo con le orchestre delle periferie su Gianni Rodari’ dell’associazione Lo stanzone delle apparizioni; l’’Hortus Festival_Cantieri Culturali Isolotto’, della Compagnia di Virgilio Sieni; il progetto ‘Open Studio’, dell’associazione culturale L’Immaginario; ‘Teens, Social media story telling. Laboratorio di educazione alla visione e al racconto del Teatro Contemporaneo’, a cura dell’Associazione Culturale Murmuris; ‘This must be the place. Periferia come luogo dell’anima e del racconto’, dell’Associazione Culturale Tri-boo; ‘Le Cure per la cultura - Festival diffuso’ organizzato da Le Curandaie; ‘Leggere cambia tutto’, dell’Associazione Culturale Wimbledon; e ‘En plein air - ateliers al giardino pubblico di Via Petrarca a Campi Bisenzio’ a cura della Cooperativa sociale Chicco di grano onlus.
“La Fondazione crede fortemente in questo bando – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – poiché sente forte la responsabilità sociale della cultura. È fondamentale che la cultura venga portata fuori da una dimensione elitaria e autoreferenziale. Queste iniziative sapranno certamente coinvolgere le comunità locali, a partire dai bambini, le famiglie e le persone più fragili”.
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio stampa
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