Consiglio metropolitano, eletti Barnini e Cucini con moltissime preferenze

Entreranno a far parte del Consiglio metropolitano i sindaci dell'Empolese Valdelsa Brenda Barnini e Giacomo Cucini: avrebbero ottenuto una "buona performance" secondo quanto appreso dalla Città Metropolitana. Gli uffici di Palazzo Medici Riccardi hanno certificato nel pomeriggio la loro elezione. Ricordiamo che nella consiliatura uscente Brenda Barnini è stata vice sindaco metropolitano, la carica più alta dopo quella di Dario Nardella. È facile pensare che l'Empolese Valdelsa, tra sindaci e consiglieri comunali membri delle maggioranze di governo, abbia votato compatto per la presenza dei due rappresentanti in Consiglio metropolitano. Nella Città Metropolitana si contano 41 comuni, 11 dei quali del circondario Empolese Valdelsa.

Ecco la nota congiunta inviata dai due amministratori.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini e del sindaco di Certaldo Giacomo Cucini risultano essere fra i più votati.

Barnini prima e Cucini terzo degli eletti, faranno parte del gruppo dei 12 consiglieri metropolitani eletti tra le file del Partito Democratico nella nuova Assemblea di Palazzo Medici Riccardi, presieduta dal Sindaco di Firenze, Dario Nardella.

“Ringrazio tutti i Sindaci e i consiglieri comunali del nostro territorio che con il loro voto hanno permesso per la seconda volta di raggiungere l'obiettivo di essere il Sindaco più votato per il Consiglio metropolitano - dice Brenda Barnini, sindaco di Empoli -. Questo risultato ovviamente mi carica di una grande responsabilità nei confronti di tutte le nostre comunità. Insieme a Cucini ci impegneremo al massimo nei prossimi anni per portare avanti i bisogni e le priorità dell’Empolese Valdelsa nell'ambito del territorio metropolitano”.

“Sono grato a sindaci e consiglieri comunali per la fiducia che mi hanno dato - dice Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo - ed al Partito Democratico per avermi indicato per questo ruolo, che mi appresto a ricoprire dopo un risultato numericamente importante. Affronterò quest’incarico con determinazione ed entusiasmo, attivando sinergie con tutti i comuni dell’Empolese Valdelsa, con la volontà di rappresentare al meglio il nostro territorio, per risolverne le problematicità e contribuire al rafforzamento della Città Metropolitana”.

Il segretario PD Empolese Valdelsa, Jacopo Mazzantini: "Migliorato il risultato di cinque anni fa"

Jacopo Mazzantini, segretario territoriale del Partito democratico , esprime la massima soddisfazione per i risultati ottenuti: “Il Pd dell’Empolese Valdelsa migliora il risultato di cinque anni fa che già fu di grande impatto. Come allora riusciamo a fare eleggere nel consiglio della Città metropolitana di Firenze due nostri sindaci e a far arrivare Brenda prima assoluta nel conteggio delle preferenze, anche al fine di sostenere con forza la sua riconferma a vice sindaco della stessa Metrocittà non solo per l’ottimo lavoro svolto nel precedente mandato, ma ora anche in virtù di questo risultato elettorale personale addirittura superiore a quello della volta passata. Ma non è tutto, perché Giacomo si piazza al terzo posto nel conteggio delle preferenze, migliorando così in modo ancora più netto il nostro risultato complessivo di cinque anni fa che vide il secondo candidato al settimo posto. Ieri è stata un’altra lunga giornata elettorale per la nostra Federazione. Abbiamo portato al voto 126 elettori su 127 aventi diritto al voto delle 11 maggioranze consiliari dell’Empolese Valdelsa. Precondizione necessaria per i risultati poi conseguiti e ci tengo a ringraziare tutti i sindaci e i consiglieri comunali del Pd, civici e delle altre formazioni politiche con noi in coalizione per la serietà, lo spirito di squadra e la sincera condivisione di questa sfida e Giorgio Benassi della segreteria Pd territoriale per aver coordinato in modo eccellente il tutto in questi mesi. A Brenda e a Giacomo le nostre più sentite congratulazioni e un in bocca al lupo per il lavoro importante che li attende nella Metrocittà fiorentina.

Se siamo un piccolo territorio che continua ad emergere su scala ben più vasta è grazie a questo approccio e impegno collettivo. Se riusciamo a resistere e portare avanti questa autonomia politica ed amministrativa è anche in virtù di passaggi delicati come quello di ieri, affrontati ogni volta con grande compattezza e unità. Finché continueremo a mettere davanti al resto la coesione territoriale avremo la possibilità di giocarcela, valorizzando le numerose competenze ed esperienze dell’Empolese Valdelsa”.

 

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