Nuova scuola a Montignoso, Grieco: "Gran sinergia"

"Avere delle scuole moderne, belle, sicure ed anche funzionali dovrebbe essere diritto di tutti i bambini. Purtroppo, però, in Italia abbiamo un patrimonio di edilizia scolastica datato per cui la realizzazione di nuovi e moderni plessi scolastici, come ha detto anche il presidente Mattarella in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico, deve essere considerata una priorità. E difatti, per la Regione Toscana, lo è. Come assessore regionale posso assicurare che il nostro impegno è massimo".
Lo ha affermato l'assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, intervenendo nella mattinata di oggi, lunedì 23 settembre, all'inaugurazione della nuova scuola primaria del Cinquale a Montignoso, in provincia di Massa Carrara, assieme al sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti, ai rappresentanti istituzionali del territorio e ai dirigenti scolastici della zona.

La nuova scuola di Montignoso, il cui costo complessivo ammonta ad oltre 2 milioni e 500 mila euro, è una scuola primaria che, oltre alla continuità del percorso didattico garantito dalla presenza della materna, è in grado di consentire la realizzazione di un campus scolastico e la riqualificazione di un'area a ridosso della fascia marina. La scuola intende inoltre essere un punto di riferimento sia per la funzione sociale che per l'architettura con cui è stata realizzata.

"Per realizzare questa scuola c'è stata una sinergia di finanziamenti e di tanti livelli di governo. Ci sono i finanziamenti del Comune, della Regione, dello Stato ed anche dell'Unione Europea attraverso i fondi Bei. Questo per dire che quando si lavora insieme, quando si fa sinergia, sistema, gli obiettivi si possono raggiungere in tempi accettabili", ha precisato l'assessore regionale.

L'assessore Grieco ha quindi voluto sottolineare il "prezioso invito" fatto dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, di "considerare una priorità" l'ammodernamento e il rinnovamento delle strutture scolastiche del nostro Paese perché "i nostri bambini ed i nostri ragazzi hanno diritto ai loro sogni ed a coordinare i loro progetti".

Sollecitata dalle domande dei ragazzi e delle ragazze, che hanno voluto sapere qual è stato il momento più bello del suo mandato da assessore regionale, la Grieco ha infine concluso: "So qual'è stato il più brutto. E' stato quando ad Amatrice, dove sono andata a portare il Gonfalone della Toscana ai funerali delle vittime del terremoto che tre anni fa colpì il Lazio, l'Umbria e l'Abruzzo, ho visto delle scuole distrutte, accartocciate su sé stesse, avvolte da un silenzio lugubre. I momenti più belli, dunque, sono questi, quando si aprono nuove scuole, quando si sente il vociare dei bambini e dei ragazzi, la loro allegria, sapendo che possono stare in scuole belle e funzionali, sicure e rispettose dell'ambiente".

 

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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