Medicina dei Viaggiatori, prevenire i rischi: professionisti e studenti da tutta Italia per il corso a Capannori

I viaggi all’estero offrono l’occasione di esperienze affascinanti e talvolta indimenticabili ma possono determinare problemi di salute anche rilevanti.

Essere messi a conoscenza, prima della partenza, dei potenziali rischi di un viaggio può mettere al riparo da situazioni spiacevoli, perché permette di adottare comportamenti più corretti. La valutazione e le conseguenti misure da adottare per ridurre al minimo i pericoli di un soggiorno all'estero è un percorso che vede coinvolti il medico dell’Asl, l’assistente sanitario e lo stesso viaggiatore, con la necessaria collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli agenti di viaggio: una rete di professionisti che opera per favorire ed incrementare gli accessi ai centri di medicina dei viaggiatori, presenti oggi in tutte le Asl italiane.

L’importanza del lavoro di rete e di queste strutture di riferimento è stata ribadita nell’ambito della 14esima edizione del corso di formazione ed aggiornamento professionale in medicina dei viaggiatori organizzato dal dipartimento della prevenzione dell'Asl Toscana nord ovest, ambito di Lucca, a cui hanno partecipato anche quest’anno 40 operatori sanitari, specializzandi e studenti provenienti da varie regioni d'Italia.

Da giovedì 19 settembre a oggi (sabato 21 settembre) nell'auditorium del Centro sanitario di Capannori si è svolto il secondo modulo di questo percorso formativo, che permette di sviluppare nei professionisti le conoscenze sulle tematiche di salute, sui fattori di rischio e sulla prevenzione delle patologie per tutelare la salute di tutti coloro che - per le motivazioni più varie (lavoro, turismo, cooperazione) – si recano all'estero per soggiorni più o meno lunghi.

Il corso ha riscosso i consensi dei partecipanti, che hanno apprezzato l’alto livello dei docenti e la qualità dei lavori di gruppo svolti sotto la guida di qualificati tutor.  Sono così state soddisfatte anche quest’anno le esigenze di aggiornamento e arricchimento professionale del personale che opera nella medicina dei viaggi e delle migrazioni.

“E’ ormai noto - sottolinea il direttore dell’area Igiene e sanità pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest Alberto Tomasi – quanto sia importante che un viaggiatore, soprattutto se diretto verso una destinazione a rischio, richieda una consulenza sanitaria e si preoccupi di adottare opportune misure preventive prima e durante il viaggio.

In quest’ambito, infatti, i problemi sanitari  sono molteplici, anche per la presenza di vettori (zanzare, zecche e via dicendo) e perché aumentano i viaggiatori anziani, i bambini, le donne in gravidanza e le persone con malattie croniche come diabete o asma. Queste categorie di viaggiatori presentano ovviamente un rischio maggiore di andare incontro a problemi di salute.

Anche a Lucca negli ultimi anni alcuni cittadini sono dovuti ricorrere alle cure mediche perché hanno contratto in viaggio patologie importanti come l’epatite A, la malaria, la dengue, la sifilide.

La maggior parte di queste malattie può dunque essere evitata con una buona preparazione del viaggio, con un comportamento ragionevole e prudente, con l’adozione di alcune semplici precauzioni (in primo luogo la vaccinazione e la profilassi per le malattie infettive) e con l'applicazione di misure preventive efficaci”.

 

 

Fonte: Usl Toscana nord ovest

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