Il legale di Baruffo, che già anni fa difese l'uomo ritrovato morto in Francia, esclude che possa trattarsi di un delitto di camorra. Infatti secondo l'avvocato Prisco, oltre a non esserci il nome dell'ex viareggino nell'elenco dell'antimafia, "la camorra quando uccide qualcuno vuole che si veda e che si sappia. Invece Baruffo era stato buttato in un fosso e mutilato agli altri. Se non lo avesse scoperto un cacciatore, chissà quando tempo sarebbe rimasto lì".
Sempre secondo Prisco, "il delitto potrebbe essere avvenuto per altri motivi, anche a scopo passionale" e aggiunge che saranno gli ultimi contatti telefonici che potranno aiutare gli inquirenti francesi.
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