Un convegno a Fauglia, in provincia di Pisa, sul prossimo arrivo della fibra ottica, dopo che qualche mese sono partiti i lavori per cablare con ventitré chilometri di filo 1546 edifici e collegarne attraverso wifi e ponti radio altri 358. L'appuntamento è per venerdì 6 settembre alle 11 nella saletta del teatro comunale. Organizza il Comune e insieme al sindaco Alberto Lenzi interverrà anche l'assessore all'innovazione della Toscana Vittorio Bugli.
I lavori riguardano le cosiddette ‘aree bianche', quelle zone cioè dove i privati hanno scelto di non investire perché non conveniente, troppo poco abitate o con una scarsa concentrazione di attività economiche. Così è sceso in campo il pubblico. L'intervento, che coinvolge 268 comuni in tutta la Toscana (i più grandi magari solo per piccoli borghi e case sparse), è finanziato infatti dalla Regione con risorse europee. La fibra ottica sarà portata fino alla soglia delle abitazioni e non si fermerà alle centraline, il che garantirà migliori prestazioni. Si potrà navigare fino a un gigabit al secondo, una velocità pari (e in qualche caso superiore) a quella delle città. I lavori, che ammontano per Fauglia a 581 mila euro (229 giorni di cantiere previsto), sono realizzati da Open Fibe r, che si è aggiudicata il bando pubblico nazionale di Infratel, società del Ministero allo sviluppo economico.
Di ventitré chilometri di fibra da stendere, per più di diciotto saranno utilizzati canaline e cavidotti che già esistono. I disagi saranno dunque minimi. Per gli altri cinque chilometri saranno scavate piccole trincee di pochi centimetri a bordo strada. Le frazioni interessate sono Fauglia, Acciaiolo, Luciana e Valtriano. Nove sono gli edifici con destinazione pubblica interessati.
"Una connessione veloce ad internet vuol dire, per le aziende, essere più competitive - spiega l'assessore Bugli - Significa facilitare l'industria 4.0. Ha l'effetto di rendere più semplice la vita ai cittadini che scelgono di restare (o tornare) a vivere in campagna, connessi al resto del mondo grazie ai servizi on line, capaci di dialogare, anche con la pubblica amministrazione, seduti in salotto o col proprio telefonino".
Fonte: Regione Toscana
Notizie correlate
Tutte le notizie di Fauglia
<< Indietro