l rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, è partito oggi per un viaggio nella Repubblica di Panama dove incontrerà numerose istituzioni con lo scopo di aprire una serie di importanti collaborazioni in Centro America e per firmare il primo accordo di collaborazione fra un’università italiana e una panamense.
“Si tratta – spiega Frati – di un lavoro impostato all’inizio dell’anno, dopo l’incontro con l’avvocato senese Alberto Botarelli, da tanti anni a Panama per lavoro e recentemente nominato responsabile di accordi e trattati della ‘Sociedad de Estudios Internacionales’, fra le più importanti nel mondo di lingua spagnola. Grazie a lui, abbiamo iniziato a tessere nuovi rapporti e a impostare un lavoro che sta già dando risultati e che spero possa proseguire nel futuro”.
Il rettore resterà in Centro America fino a venerdì. Domani, martedì 27 agosto, visiterà il Parlamento Latinoamericano (Parlatino), l'organizzazione permanente composta dai 23 Paesi di Centro e Sud America (dal Messico al Cile) per un primo contatto con il coordinatore tecnico con l’obiettivo di verificare la possibilità di avviare accordi internazionali.
Nella stessa giornata, Francesco Frati incontrerà, sempre insieme all’avvocato Alberto Botarelli, i rappresentanti delle istituzioni che si occupano di rapporti con le scuole superiori e di borse di studio internazionali. Poi visiterà l’istituto “Enrico Fermi”, unica scuola italiana (liceo) nella Repubblica di Panama per presentare agli allievi degli ultimi anni l’offerta dell’Università di Siena.
Mercoledì 28 agosto sarà dedicato alla visita, presso Punta Culebra a Panama City, del prestigioso Smithsonian Institute, l’unica sede di ricerca fuori dagli Stati Uniti di quello che è considerato uno dei più importanti istituti al mondo per le scienze biologiche e naturali, con particolare riferimento agli ecosistemi tropicali. Sarà un primo incontro per sviluppare nei prossimi mesi una collaborazione su temi specifici.
Giovedì 29 agosto sarà il giorno della firma del primo accordo fra un’università italiana e una panamense. I due rettori, accompagnati dall’ambasciatore italiano a Panama, Massimo Ambrosetti, e Alberto Botarelli della Sociedad de Estudios Internacionales, sigleranno un accordo che prevede scambi accademici, realizzazione di progetti di ricerca comuni e la possibilità, mediante il sistema Erasmus Mundi, di aprire canali di interscambio per gli studenti.
L’Università di Panama conta circa centomila studenti nelle sue diverse sedi presenti nelle varie Provincie in cui è articolato il Paese e ha centri di eccellenza in campo scientifico con particolare riferimento alle scienze tropicali. La giornata si concluderà con un ricevimento ufficiale nell’ambasciata italiana, offerto dall’ambasciatore Massimo Ambrosetti, per celebrare la prima firma di un accordo fra università delle due nazioni.
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