Una Radio di Scandicci è sotto sequestro con le accuse di diffamazione e istigazione all'odio razziale.
I carabinieri hanno sequestrato l'emittente radiofonica e messo il sigillo al trasmettitore. Il titolare infatti sarebbe indagato per aver diffamato delle persone con le quali aveva contatti, e per aver espresso odio razziale e tenuto comportamenti discriminatori diretti agli extracomunitari. Il tutto nelle trasmissioni radiofoniche da lui condotte.
Quest'ultime, sotto esame degli inquirenti, avrebbero fatto riferimento "agli stranieri non come soggetti ben individuati ma come appartenenti a un'etnia, con ciò inducendo negli ascoltatori il pregiudizio che tutti gli stranieri siano cannibali, stupratori, ladri e incitando gli italiani ad avercela con gli stranieri".
Jacopo Alberti (Lega): "Così si nega la libertà di espressione"
"Dispiace per i sigilli al trasmettitore, così si perde una delle poche radio indipendenti del territorio". Così commenta il sequestro della radio di Scandicci il consigliere della Lega, aggiungendo:"Mi auguro che la controversia giudiziaria sia risolta il prima possibile, per la libertà di informazione di una storica emittente toscana, attiva dal 1975. Così si perde una voce radiofonica libera e si nega la libertà di espressione".
Alessandro Scipioni, Andrea Asciuti (Lega): "Lesa libertà di opinione, accuse eccessive"
Nel pieno rispetto delle sentenze e della Magistratura mi auguro che comunque sia preservato il diritto alla libertà di opinione, Radio Studio 54 rappresenta al di là di toni forti la voce di migliaia di persone ed ovviamente ogni democrazia necessità mi essere il più tollerante possibile verso gli organi di informazione". Dichiara il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni.
"Esprimo tutta la mia solidarietà per la chiusura spero temporanea di Radio Studio 54,mi informerò sulle accuse rivolte a Gheri Guido ma mi sembrano eccessive,con questa azione viene lesa la libertà di informazione e soprattutto si toglie l'unica forma di sostenimento per la famiglia Gheri". Dichiara Andrea Asciuti consigliere comunale della Lega a Firenze.
Roberto Fiore (Forza Nuova): "Radio Studio 54 silenziata: si muova il popolo, la libertà non esiste più"
Sono una questione di libertà di espressione negata, secondo Roberto Fiore, i sigilli posti a Radio Studio 54 per "odio razziale".
Il leader di Forza Nuova, infatti, puntualizza: “Radio Studio 54 silenziata è un episodio di razzismo al contrario dove a una radio, per la sua linea, vengono posti i sigilli. Un provvedimento inaudito che avviene per altro in pieno governo leghista e che denota ancora una volta un impiego liberticida della Legge Mancino. Sono troppi i pm che si dedicano a mettere museruole, a spegnere radio e incarcerare militanti. Solo la mobilitazione popolare può fermare i magistrati più di sinistra e più incuranti del vero diritto che l'Italia abbia mai avuto”.
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