Predissesto Massarosa, gruppi consiliari: "Coluccini incolpa gli altri dei costi sociali"

Alla fine Coluccini sta facendo quello che progetta da anni: una cura shock per il Comune dando agli altri la colpa dei costi sociali.

Proviamo a fare un ragionamento serio e a condirlo però con qualche chicca che questa ineffabile amministrazione colleziona.

La procedura di riequilibrio è un meccanismo a cui tanti comuni ricorrono per avere un prestito ponte: la Pietrasanta di Mallegni vi è ricorsa due volte. Perché allora nonostante i problemi di liquidità mai negati l’amministrazione Mungai non vi ha fatto ricorso? Per i costi sociali insostenibili. Massarosa funziona con 18 milioni di euro: tagliare ancora 1,5-2 milioni, come prevede la procedura di predissesto è follia, significa toccare servizi essenziali ma non dovuti per legge: asili nido, spese sociali, trasporti scolastici, esenzioni fiscali per i soggetti deboli. Ma allora si sono lasciate incancrenire le cose? No, il contrario, come dimostrano i documenti. I crediti che sembravano persi con GAIA adesso rientrano con un preciso piano di restituzione. Su CAV siamo agli atti finali. Con Toscana Energia si è costruita un’operazione che basta volerla fare adesso ed è una valida alternativa al predissesto. Ci siamo giocati consenso e polemiche sulla lotta ai furbetti delle tasse, ma adesso il livello di riscossione è sopra la media nazionale. Coluccini sbandiera documenti fuori contesto, ma per fortuna la sua stessa delibera dà atto di quanto è avvenuto: un percorso fatto con i revisori, condiviso da questo organo terzo e imparziale (due successivi e diversi collegi), per recuperare senza fare il predissesto. Adesso questo percorso si interrompe per decisione politica, il fatto di non averlo fatto era stato condiviso fra livello politico e tecnico.

E veniamo alle chicche: si taglieranno scuole, asili, pulmini, servizi per chi ha bisogno, si metteranno tasse sui ceti deboli, ma in compenso il Sindaco si fa la staff di fiducia e assume un suo collaboratore a spese dei contribuenti: se infatti l’addetto stampa è necessario e sostituisce una dipendente storica del Comune, il capo della segreteria è una figura nuova, che non ha precedenti in 73 anni di storia repubblicana del comune: vergogna!

Seconda chicca: il Sindaco acquista una nuova fascia tricolore per 200 euro (determina 572 del 15 luglio). Motivazione: quelle che ha trovato erano un po’ usurate. Non ci pareva. Per carità, è tutto necessario, anche la fascia 2.0, rinuncerà dopo il predissesto a quella 3.0.

Deve sapere Coluccini che i suoi predecessori, insultati e dileggiati sui social dagli ultras che scatena e aizza, pagavano di tasca quasi tutte le trasferte e quando finiva l’esiguo capitolo delle spese di rappresentanza del Sindaco, pagavano di tasca corone, targhe e anche la fasce tricolori. Si è fatto di tutto per non far gravare sui cittadini gli effetti della cura Monti, fra le urla sguaiate di un’opposizione che non ha mai proposto nulla, che si è sempre opposta a tutto, che non ha mai detto cosa si sarebbe potuto tagliare in questi anni a fronte di un comune povero: ora lo dovranno dire, e fare.

Fonte: Pd Massarosa

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