Jova Beach Party, terminato ieri il 'girone d'andata' a Viareggio (il 31 agosto ci sarà la replica) con una spiaggia della Darsena diventata un raduno a cielo aperto per 40mila persone in costume.
Jova Beach Party, i protagonisti
Dal pomeriggio alle 16 fino a mezzanotte tanti artisti oltre a Lorenzo Cherubini hanno intrattenuto i partecipanti, tra un tuffo in mare e una 'storia' su Instagram. Sono The Di Maggio Connection, Gato Preto, Mangaboo Ackeejuice Rockers, Merk & Kremont, Ivreatronic Savana Funk, dislocati in vari punti dell'area del Muraglione. E sul palco ha fatto una comparsata pure Giorgio Panariello, nato a Firenze ma cresciuto in Versilia.
Jova Beach Party, un occhio all'ambiente
Tra i momenti clou l'appello di Jovanotti all'ambiente, uno dei temi focali dell'esperienza Jova Beach Party ("dobbiamo lasciare questa spiaggia migliore di come l'abbiamo trovata") e un matrimonio sul palco sulle note delle più celebri love song, una tradizione per questo tour. Per chi non c'era (anche se avrà occasione di partecipare alle prossime date) ecco le foto di Stefano Dalle Luche a documentare l'happening di ieri, con una speciale panoramica a 360°.
Attenzione alla sicurezza al Jova Beach Party
A garantire la sicurezza dell’evento un poderoso dispositivo di rinforzo, inviato dal Dipartimento della Pubblica sicurezza.
Efficace il presidio dei varchi di accesso all’intera area di spettacolo, con l’impiego di uomini delle forze dell’ordine coadiuvati da unità cinofile antiesplosivo, da artificieri e da personale del Reparto Mobile e del Battaglione dell’Arma dei Carabinieri.
Sempre ai varchi, preziosa l’attività degli operatori in borghese del Commissariato di Viareggio, della Digos e della Squadra Mobile, coadiuvati nei compiti di vigilanza antiterrorismo e antiborseggio da personale della Polizia Scientifica, munito di microtelecamere in grado di inviare in tempo reale, alla Sala Operativa, le immagini registrate.
La sicurezza in mare, di lunghezza pari all’area di spettacolo, è stata garantita grazie la proficua collaborazione della Capitaneria di Porto, dalla Guardia di Finanza – Reparto Aeronavale di Livorno – con i propri mezzi navali e dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Il quadro delle misure previste è abbastanza complesso, partendo dai new jersey che ormai costituiscono un elemento indispensabile in queste eventi eccezionali, passando dal divieto assoluto di circolazione dei veicoli commerciali e del transito di convogli con merci pericolose nell’ambito della stazione ferroviaria di Viareggio, fino ad arrivare al divieto di sorvolo della città.
La Polizia stradale ha presidiato le direttrici sia stradali che autostradali mentre la Polizia ferroviaria ha garantito una continua e costante vigilanza alla stazione ferroviaria, interessata dal transito di circa 6.000 viaggiatori.
Presente per la gran parte della manifestazione l’elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato, che ha ripreso dall’alto l’evento, supportato anche dall’elicottero messo a disposizione dalla Capitaneria di Porto.
Lungo il raccordo cittadino e nelle periferie, l’impegno delle pattuglie Volanti, delle Unità Antiterrorismo UOPI della Polizia di Stato e SOS dell’Arma dei Carabinieri e delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze per garantire i massimi livelli di sicurezza.
Nel complesso sono stati impiegati nei servizi di ordine pubblico più di 100 uomini delle Forze dell’Ordine, destinati a garantire la sicurezza dell’evento, secondo una dettagliata pianificazione che ne ha modulato l’impiego nelle varie fasi dell’evento.
L'azione della Polstrada al Jova Beach party
Notte di lavoro per la Polizia Stradale di Lucca in occasione del Jova Beach di ieri sera, a Viareggio, con le pattuglie disposte nei punti strategici dell’A/12, sia prima che dopo il concerto, al fine di evitare che un momento di allegria e di musica si potesse trasformare in qualcosa di orribile e da dimenticare.
Al dispositivo hanno partecipato 4 pattuglie delle Sottosezioni di Viareggio e di Pontremoli, che hanno fermato 40 veicoli e controllato 52 persone, chiedendo a tutti quelli che apparivano su di giri di soffiare nell’etilometro. Al test ne sono risultati positivi in 10, tra cui 2 neopatentati, con 3 di loro che saranno denunciati all’autorità giudiziaria poiché avevano un tasso alcolemico eccessivo.
La Polstrada alla fine ha ritirato 8 patenti, togliendo complessivamente 70 punti.
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