Ritrovarsi faccia a faccia con le due speranze più vivide del futuro del tennis italiano è un’occasione rara. La sfida tra Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri è già iniziata, ma al Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Trofeo Devitalia (www.itfpontedera.it) non ci sarà. Tutti sognavano che le prime due teste di serie si incontrassero in finale domenica, ma gli appassionati della racchetta dovranno rimandare la disputa al futuro, magari su palcoscenici ancora più importanti.
Mentre il cammino di Zeppieri procede spedito, quello di Musetti si interrompe a sorpresa per mano di Giovanni Fonio. Il mancino di Latina, che predilige comandare il gioco col suo gancio sinistro e non ama prolungare troppo lo scambio, ha trovato un prezioso alleato nella scarsa resistenza del campione in carica Riccardo Balzerani ed ha potuto sfoggiare tutto il suo repertorio, ad eccezione della parziale reazione del reatino ad inizio del secondo set. “Che cosa invidio a Musetti? I followers su Instagram – ci scherza su Zeppieri -: da quando ha vinto gli Australian Open ha raggiunto una notorietà ampiamente meritata e sono felice per lui. Dopo l’exploit di Parma del mese scorso (ndr. ha raggiunto le semifinali nel torneo Challenger emiliano) ho raggiunto la consapevolezza delle mie potenzialità, ma so che devo lavorare ancora tantissimo sul servizio e sul piano atletico”.
Il match odierno di Musetti invece non sarà uno di quelli da ricordare a lungo: il carrarese, pochi mesi fa numero 1 al mondo delle classifiche under 18, incappa in una giornata molto nervosa, non riesce a concretizzare un vantaggio di 5-4 e 6-5 con servizio e cede malamente al tie-break del primo set. Giovanni Fonio ringrazia e dilaga nel secondo, aprendosi un varco nei quarti. “Tra me e “Zeppo” – ci confessa - c’è un rapporto speciale di amicizia che va oltre il campo. Tra giocare in un Future e in un Torneo dello Slam non c’è nessuna differenza a livello di approccio: ogni volta voglio vincere e so che tutti sono piccoli ma importanti tasselli per costruire il mio futuro”.
Nell’unico scontro diretto a livello professionistico giocato fino a oggi ha vinto il tennista di Carrara: eravamo a gennaio, agli Australian Open Juniores, e Lorenzo Musetti si impose in semifinale per 62 64 aprendosi la strada verso il trionfo nel primo appuntamento stagionale del Grand Slam. “Ma la nostra non è una vera e propria rivalità – ci rispondono in coro -: siamo molto amici fuori dal campo e ci auguriamo che il nostro percorso possa proseguire anche nei prossimi anni nei tornei più importanti al mondo. Poi è chiaro, ognuno di noi vuole primeggiare ed essere migliore dell’altro”.
Per il resto del programma l’Argentina sale alla ribalta, con due tennisti sudamericani approdati ai quarti di finale, Facundo Diaz Acosta e Gonzalo Villanueva. Quest’ultimo ha sconfitto il terzo argentino presente, Tomas Martin Etcheverry, costretto al ritiro sul punteggio di 64 1-0 a sfavore: un vero e proprio calvario quello dello sconfitto, piegato dal grande caldo e da problemi di stomaco al punto da non riuscire a proseguire il suo incontro. Le temperature estreme hanno condizionato le prestazioni anche dell’ultimo toscano in gara, Davide Galoppini, battuto nettamente dal francese Maxime Chazal.
Nella giornata di venerdì 26 luglio sono in programma gli incontri di quarti di finale del singolare e di semifinale di doppio: l’ingresso sui campi del Circolo Tennis Pontedera è libero per tutta la durata della manifestazione.
Fonte: Ufficio Stampa
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