Si Cobas su Panificio Toscano e Tintoria Superlativa

Foto Si Cobas

Apprendiamo dalla stampa che secondo CGIL e UIL “Panificio Toscano è in regola con i contratti”. Incredibile, ma nulla di nuovo. Le dichiarazioni di oggi, ci ricordano molto quelle di 12 mesi fa quando Panificio Toscano, secondo i sindacati, “era in regola” rispetto all'utilizzo di cooperative “spurie” che sparivano una dopo l'altra con in tasca i soldi dei lavoratori. Cambiarono idea dopo che la Procura di Firenze, pochi giorni dopo i nostri scioperi, indagava Panificio Toscano Srl per irregolarità nel rapporto tra lo stesso e le cooperative fornitrici di manodopera. Ad ottobre 2018 i lavoratori furono tutti internalizzati e assunti direttamente da Panificio Toscano.

O ancora, “era tutto in regola” quando i lavoratori scioperavano contro l'utilizzo del contratto Multiservizi all'interno del Panificio. Sempre ad Ottobre, però, CGIL e UIL, dopo i nostri scioperi, firmavano un accordo sindacale per riconoscere a tutto il personale i contratti della Panificazione.

Oggi “è regolare” che solo 37 lavoratori su 138 abbiano diritto ad un giusto livello di inquadramento. “È regolare” che dopo anni di lavoro qualificato si continui a lavorare per circa 5,50 euro netti l'ora. “È regolare” che un azienda produce per la grande distribuzione organizzata dei supermercati Unicoop del centro-nord Italia paghi retribuzioni e contributi come se fosse il fornaio sotto casa nostra.

Mentre siamo in attesa del tavolo in Prefettura del 17, CGIL e UIL hanno firmato un accordo “separato” con l'azienda che non sancisce alcun miglioramento delle condizioni contrattuali dei lavoratori e accetta la realtà già in essere. Perché?

Forse CGIL e UIL farebbero bene a venire a parlare con i lavoratori che sono in sciopero, a chiedergli cosa fanno in azienda e verificare se i loro livelli di inquadramento sono corretti. Scoprirebbero che se i lavoratori sono al quinto giorno di sciopero e da due notti dormono davanti all'azienda per protesta dopo essere stati picchiati dalla polizia, forse, qualche motivo c'è.

È evidente che Panificio Toscano continua a essere chiuso al dialogo con i lavatori in sciopero ed il Si Cobas. Il tavolo di mercoledì prossimo rischia di essere, a queste condizioni, l'ennesima occasione persa.

Fino a mercoledì continuerà il presidio di fronte l'azienda e lo stato di agitazione dei lavoratori.

Intanto alla Tintoria Superlativa ricomincia lo sciopero dopo la riapertura dell'azienda. Nella notte di ieri i lavoratori sono tornati davanti ai cancelli, dalle 23 alle 04 del mattino per richiedere la regolarizzazione dei contratti

 

Fonte: SiCobas Prato - Firenze

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