La Roquebrunoise è una delle manifestazioni della canoa polinesiana più apprezzate e anche quest’anno ha raccolto molte adesioni con un sostanzioso numero di partenti al via.Folta la rappresentanza di atleti italiani alla nona edizione, tenutasi a Menton in Francia. Su un mare formato con onde imponenti in stile oceanico ed una cappa di nebbia che riproduceva il tipico effetto atmosferico tropicale, si sono sfidati una trentina di atleti a bordo di diverse tipologie di imbarcazioni come surfski, V1, V6 su un percorso lungo 25 chilometri. Eccellente risultato per il sei misto della Canottieri Comunali Firenze, primo assoluto con dodici minuti di vantaggio sul secondo equipaggio. Al timone il veterano delle regate in mare Ugo Vieri e di seguito Paola Collesei, Gian Michele Del Bo e Iduino Santoni portacolori della CCF; poi Danilo Araldo del CV Varazze ed Emmanuel Front del Dragolago, atleta ex finalista olimpico nella staffetta 4x400 alle Olimpiadi di Sydney 2000. Gara perfetta per il sei targato Firenze con un fuori programma inatteso: una lunga pinna triangolare è passata tra lo scafo e il bilanciere della canoa, mentre l’equipaggio si trovava a circa un miglio e mezzo di distanza dalla costa. Dopo un primo istante di esitazione, i sei si sono resi conto che non si trattava di uno squalo ma di un grosso Pesce Luna, risalito dalla profondità marine verso la superficie dell’acqua per riscaldarsi al sole.
L’organizzazione della Roquebrunoise ha consegnato un premio in denaro ai primi classificati di ogni categoria e questo è stato un particolare molto apprezzato dal nostro equipaggio, che così ha compensato i costi di iscrizione alla gara e la trasferta in Francia.
Prosegue con soddisfazione, quindi, il progetto di sviluppo del settore delle attività in mare della Canottieri Comunali Firenze, con Gian Michele Del Bo animatore di innumerevoli iniziative. Oltre tutto, i risultati sportivi che stano arrivando sono particolarmente apprezzabili se si pensa che, avendo sede a Firenze, organizzare allenamenti e gare in mare non è la cosa più semplice.
Fonte: Ufficio stampa
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