Implementare i treni giornalieri con fermata a Lastra a Signa per assicurare una maggiore efficienza del servizio pubblico e impatti positivi sul traffico, sull’ambiente e la qualità della vita di residenti e pendolari. L’impegno viene chiesto alla Giunta regionale nella mozione presentata da Monia Monni (Pd) prima firmataria, insieme a Paolo Bambagioni e Francesco Gazzetti (Pd) e approvata all’unanimità in commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd).
Nell’atto, si chiede il rispetto degli accordi “presi dalla Giunta regionale nel 1999, quando la Regione con Ferrovie dello Stato e comune di Lastra a Signa sottoscrisse un’intesa per il quadruplicamento della tratta Firenze-Empoli tra Signa e Montelupo”, nel quale si diceva che “con il quadruplicamento ci sarebbero stati 68 treni regionali nella tratta in questione con fermata a Lastra a Signa”. Si ricorda che “nel 2006 erano solo 34 i treni giornalieri che fermavano a Lastra a Signa, metà dei quali diretti a Empoli e l’altra metà a Firenze”. “Nel corso degli anni – afferma Monni – ci sono state varie modifiche al numero di fermate fino ad oggi con i treni più che dimezzati rispetto alle previsioni iniziali”. La consigliera ribadisce la strategicità di quella fermata per tutto il territorio, anche in considerazione della prossimità alla zona industriale di Scandicci
Infine, nell’impegnativa si chiede alla Giunta di verificare “la fattibilità tecnica di fermata a Lastra a Signa dei treni da e per Siena in quanto già oggi transitano da Lastra a Signa, ma non fermano”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
Notizie correlate
Tutte le notizie di Lastra a Signa
<< Indietro