Gabriele Chiarito e Leonardo Pucci hanno partecipato ai campionati di atletica leggera a Macerata. I due, entrambi autistici, hanno ottenuto ottimi risultati nelle Marche ai campionati Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivi e Relazionali) e hanno portato in alto la 'bandiera' dell'Empolese Valdelsa: infatti Gabriele arriva da Empoli, mentre Leonardo è di Vinci.
Chiarito e Pucci sono stati a Macerata il 15 e 16 giugno. Il primo, 18enne e appartenente alla categoria Junior, ha partecipato nella prima giornata alla gara di salto in lungo, dove non è stato baciato dalla fortuna: 3 nulli non gli hanno permesso di centrare un risultato. Nella seconda giornata si è tenuta la 'sua' gara, il salto triplo. Ha stupito tutti: è entrato nella parte come ogni grande atleta sa fare, seguito a distanza dal tecnico Rebecca Lanciotti, è diventato campione italiano 2019 junior con la misura di 7m e 49 cm. Un risultato tecnico che lo piazza al secondo posto assoluto in Italia. Pucci, 28 anni, ha partecipato alla gara di lancio del peso e, con la misura di 6m70cm, si è aggiudicato il 5° posto assoluto con l’attrezzo da kg 7, 250 e il 4° posto nel salto in lungo con la misura di 3m32.
"Il vero successo e la vera vittoria di questo campionato sono i ragazzi che dimostrano che nulla è impossibile, tutto è raggiungibile se intorno si ha una squadra di figure di comprovata professionalità. Un lavoro importante per loro e dietro le quinte, creato da Acsi Atletica Sport Toscana attraverso un’equipe, come si dice in ambito sportivo 'Mulitdisciplinare', dove sono presenti tutte le figure che operano in ambito di disabilità" è il commento di chi ha seguito sia Chiarito sia Pucci.
Quale équipe lavora con i due giovani atleti? La dottoressa Cinzia Pieraccini neuropsichiatra, verifica la supervisione dei programmi tecnici e prepara i tecnici ed educatori sportivi in campo, attraverso momenti di formazione periodica e continua. Ilaria Marras, referente tecnica non che Delegato Regionale Tecnico FISDIR, elabora i programmi di allenamento e individua, con la figura medica, i punti di forza di ciascun atleta per far emergere e stimolare al massimo le loro potenzialità
Acsi Atletica Sport Toscana con queste figure insieme ad istruttori qualificati, educatori e operatori sociosanitari cerca di fornire una realtà dove la diversità è solo la categoria anagrafica di appartenenza. Tutto il resto si chiama sport.
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