Alternanza scuola-lavoro con Boccaccio, lavori in mostra

I lavori degli allievo del Liceo artistico “Alberti Dante” di Firenze


Un anno di alternanza scuola lavoro tradotto in opere d’arte. Si potrebbero raccontare il progetto di alternanza scuola lavoro e la relativa mostra finale allestita presso la Casa di Boccaccio al termine del progetto di che ha visto protagonisti Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed Istituto di Istruzione Superiore "Alberti-Dante" di Firenze, in collaborazione con il Comune di Certaldo.

In mostra fino a domenica 30 giugno, durante il consueto orario di apertura dei musei (tutti i giorni ore 9,30 – 13,30 e ore 14,30 – 19,00) decine di elaborati realizzati secondo le più svariate tecniche artistiche. Dopo una fase di studio e introduzione alle tematiche, curata dal docente Luciano Squillante per quanto riguarda l’Istituto e da Nunzia Morosini, bibliotecaria della Casa di Boccaccio, per quanto riguarda l’Ente, gli studenti hanno prima approfondito gli argomenti e poi cercato di valorizzare sia Certaldo Alta che la figura di Giovanni Boccaccio. I risultati sono le decine opere di disegno, acquerello, olio, grafica, disegno su pellicola, fotografia etc…, realizzate dagli allievi delle classi prima e seconda E e quarta D dell’istituto fiorentino.

“L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il Comune di Certaldo, ciascuno secondo le sue competenze, hanno accolto con grande favore il progetto di alternanza scuola-lavoro dell’I. I. S. Alberti - Dante di Firenze – dicono il Sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, ed il Presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Stefano Zamponi – progetto grazie al quale decine di studenti sono stati guidati ad incontrare e scoprire il borgo storico di Certaldo, la casa di Giovanni Boccaccio e le attività di promozione, di formazione e di ricerca che l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio realizza nella casa di Boccaccio. Foto, disegni, elaborazioni grafiche raccolte in questo volume (ma anche un video preparato nell’occasione) sono il risultato di questo incontro, che documenta con attenzione e amore aspetti salienti del borgo e della casa e che ha il suo momento conclusivo in questa mostra. Le finalità di questa operazione sono evidenti: diffondere la conoscenza di Boccaccio e di Certaldo verso i più giovani offre un apporto virtuoso, concreto, a una trasmissione di valori che sola permette la continuità delle istituzioni culturali e dei loro luoghi-simbolo; risulta parimenti adempiuto un impegno che da sempre caratterizza Comune ed Ente, collaborare alla valorizzazione del borgo di Certaldo alta e dell’ineguagliabile microcosmo medievale che ancora oggi si conserva largamente intatto”.

Presenti all’inaugurazione diversi studenti dell’Istituto, i docenti e la dirigente scolastica Maria Rita Urciuoli.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa

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