Nuova cantina per Villa Ilangi, che integra ‘in casa’ la filiera produttiva. La storica azienda vinicola di Malmantile, sulle colline di Lastra a Signa, inaugurerà sabato 15 giugno la sua nuova cantina, a partire dalle 11,30. Un’intera giornata sarà dedicata alla presentazione di nuovi impianti che permettono di portare tutta la produzione di vino all’interno dell’azienda agricola della famiglia Cotellessa, che è anche agriturismo.
“L’investimento complessivo della famiglia Cotellessa –commenta Simone Cotellessa, proprietario dell’azienda-supera i due milioni di euro, ma i progetti per continuare a investire non sono finiti qui: presto infatti nascerà il frantoio di Villa Ilangi, che, esattamente come per la cantina, permetterà la filiera corta anche nella produzione dell’olio”.
L’evento inaugurale, dedicato alla stampa e alle istituzioni, è avvenuta oggi a Firenze nella sede di Coldiretti. “Una bella notizia che consolida la grande realtà che è Villa Ilangi, impresa della rete Coldiretti-Campagna Amica. Un ottimo esempio di azienda multifunzionale –spiega Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Firenze-Prato-, che unisce all’attività agricola tipica anche accoglienza dei consumatori e degustazione dei prodotti aziendali. Attività ulteriormente stimolate dalle recenti novità normative sull’enoturismo ”.
L’offerta dell’agriturismo sarà potenziata e diventerà parte del prezioso contesto rurale dell’area. “La stessa cantina infatti potrà ospitare cerimonie e degustazioni –spiega Catellessa-, ma soprattutto permetterà di produrre vino esclusivamente all’interno di Villa Ilangi, da anni presidio Slow Food e azienda certificata come biologica sia in Europa, Stati Uniti e Giappone.
Dalla coltivazione alla raccolta dell’uva, dalla vinificazione all’imbottigliamento, fino alla conservazione del vino stesso (fiore all’occhiello è il Bossù Itg), tutta l’attività si svolge nei 50 ettari di terreno dell’azienda, nella quale - tra lavoro diretto e indotto – sono impegnate oltre 50 persone.
Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, il vice sindaco di Lastra a Signa Leonardo Cappellini e l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi. “Bello vedere queste iniziative –ha dichiarato Remaschi-, con gente che ci crede nonostante le difficoltà che un’impresa agricola affronta quotidianamente, dai cambiamenti climatici alla volatilità dei mercati. Nell’ottica dello sviluppo della filiera corta presto approveremo un provvedimento -ha annunciato l’assessore- che favorirà le forniture ‘a Km0’ delle mense. Occorre strutturare piattaforme di conferimento alle mense, che permettano anche alle aziende più piccole di fornire i propri prodotti”.
Fonte: Coldiretti Firenze - Ufficio Stampa
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