Il Baskin è uno sport di squadra, giocato da giocatori disabili e normodotati insieme. Il termine "baskin" è l'unione di "basket" e "inclusivo". Questo sport trae origine dalla pallacanestro e ne mantiene lo scopo del gioco, cioè segnare più canestri della squadra avversaria. Ogni squadra è composta sia da giocatori disabili che normodotati, ciascuno dei quali è portato ad esprimersi al massimo delle sue capacità insieme ai compagni. Possono partecipare sia persone con disabilità mentali, sia persone con disabilità fisiche, più o meno gravi. Anche tra i normodotati ci possono essere giocatori di pallacanestro, sportivi provenienti da altre discipline e persone meno abituate allo sport. Le squadre sono miste anche dal punto di vista del sesso e dell'età. Tutto ciò è possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori.
“Dal 2018 – ha spiegato Sonia De Falco della IES – la nostra società ha rivolto l’attenzione a questa straordinaria e unica disciplina sportiva”. Per promuovere il Baskin, sport IES insieme a “Angeli con un’ala” organizza, in collaborazione con il Comune di Pisa e con il contributo di Farmacie Comunali, un torneo nazionale nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno al Palazzetto dello Sport di Pisa, con la partecipazione di quattro squadre. Le semifinali si svolgeranno sabato alle 16 e alle 18, mentre le finali si terranno domenica alle 9 e alle 11.
“Il Comune di Pisa ha partecipato con entusiasmo all’organizzazione del torneo di Baskin – ha dichiarato l’assessore alla disabilità Rosanna Cardia - credendo fermamente nell’importanza di promuovere e diffondere sport ed attività che fanno dell’inclusione e dell’integrazione i loro cardini. Il torneo fa parte del programma del Giugno Pisano e per questo le 4 squadre indosseranno le magliette con i colori dei quartieri pisani.”
“E’ un’esperienza per noi incredibile – hanno dichiarato Antonio Rossi e Paolo Campani, allenatori della squadra IES “Angeli con un’ala” – preparare questa squadra mista e inclusiva, composta da 16 elementi, tra ragazzi e ragazze, disabili e normodotati, persone di tutte le età ed esperienze che giocano insieme, con la voglia di segnare canestro, ognuno secondo le proprie possibilità e caratteristiche.”
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa
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