La campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative del 26 maggio è ormai in pieno fermento e tra poco conosceremo anche meglio i candidati e i programmi delle varie liste.
Da quello che è emerso fino ad oggi, almeno per quanto riguarda la Valdelsa, è l’assenza totale di qualsiasi riferimento alle tematiche strategiche di area.
Ogni candidato sembra totalmente concentrato a rappresentare la propria visione sul singolo Comune dimenticando, o almeno così sembra, che gran parte delle questioni che sono al centro del rilancio del ruolo di ogni Comune è legata alla capacità degli amministratori valdelsani di riprendere una effettiva programmazione e regia di governo di area.
Ricordando che già oggi settori fondamentali come la sanità e i servizi sociali o la promozione turistica hanno una dimensione valdelsana, e su questi aspetti sarà comunque interessante capire come la pensano i potenziali Sindaci, ritengo che non possano esistere soluzioni a questioni complesse se non in un’ottica di area.
Se penso ad esempio all’esigenza di tutti i Comun i dell’area di poter intercettare al massimo i finanziamenti regionali e comunitari credo che potrebbe essere molto più produttivo lavorare per una struttura di area tra i Comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano non solo per poter così suddividere i costi tra più soggetti ma anche a garanzia di una maggiore capacità professionale e di interlocuzione con soggetti istituzionali come la Comunità Europea, i Ministeri o la stessa Regione Toscana.
In questa direzione, nella mia qualità di Presidente del Centro Sperimentale del Mobile, invito tutti i candidati a conoscere e valutare l’attuale situazione organizzativa del Centri di Servizio esistenti in area perché proprio questi, e in particolare il CSM, possono già rispondere alle esigenze prospettate da alcuni candidati e garantire una immediata operatività in questa direzione.
In questo senso diamo la nostra più ampia disponibilità per incontri e confronti.
Ma altri temi non possono non entrare nel dibattito elettorale a partire dalla questione delle relazioni istituzionali tra i Comuni e dalla assoluta inderogabilità di una programmazione urbanistica unitaria della Valdelsa che affronti in modo complessivo almeno le politiche abitative, scolastiche, le aree produttive,la viabilità e le infrastrutture strategiche.
Valdelsa dunque per ora grande assente ma livello territoriale e istituzionale indispensabile per trovare soluzioni adeguate alle questioni poste fino ad oggi dai candidati. I prossimi Sindaci, di qualunque espressione politica, non potranno fare a meno di lavorare a questo livello se vorranno trovare soluzioni adeguate ai problemi del territorio valdelsano
Il Presidente del Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento Piero Pii
Notizie correlate
Tutte le notizie di Casole d'Elsa
<< Indietro