Ci sono altri due arresti riguardo all'indagine sullo spaccio di droga all'interno del carcere di Massa. Lo scorso 29 marzo scattarono 4 ordinanze di custodia cautelare e quattro denunce nei confronti di detenuti, di alcuni loro familiari e di un infermiere professionale, accusati a vario titolo di introdurre la droga nel penitenziario e di spacciarla tra i carcerati. Oggi sono state invece disposti altri due arresti, uno in carcere e uno ai domiciliari.
Altri due arresti, uno in carcere e uno ai domiciliari, nell'ambito dell'indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti all'interno del carcere di Massa (Massa Carrara) che lo scorso 29 marzo vide l'esecuzione di 4 ordinanze di custodia cautelare e quattro denunce nei confronti di detenuti, di alcuni loro familiari e di un infermiere professionale, accusati a vario titolo di introdurre la droga nel penitenziario e di spacciarla tra i carcerati. Le indagini della procura di Massa hanno portato oggi all'arresto di una coppia di cittadini marocchini. Inizialmente i due erano solo indagati a piede libero, poi l'uomo era stato oggetto di una misura ai domiciliari, con affidamento in prova ai servizi sociali. Le ulteriori indagini hanno permesso di scoprire che con l'aiuto della moglie riusciva comunque a reperire lo stupefacente destinato al carcere e a consegnarlo all'interno dell'istituto. All'operazione di oggi hanno partecipato i carabinieri di Massa Carrara, il Norm di Massa e una unità cinofila proveniente da San Rossore (Pisa). Durante il blitz i cani hanno fiutato altro stupefacente nascosto nel baule di un ciclomotore parcheggiato nello scantinato della coppia. L'uomo ora è stato trasferito in carcere mentre la moglie è ai domiciliari.
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