"Alcune settimane fa scrivemmo che il 2018 sarebbe rimasto negli annali della politica di San Miniato come la Caporetto del Comune di San Miniato, tante erano state le batoste giudiziarie che avevano visto soccombere il Comune. Batoste giudiziarie aventi un comun denominatore, il pressapochismo dell’Amministrazione che governa la città della Rocca. Un dilettantismo che non sarà indolore perché si concretizzerà in un aggravio economico pesantissimo per i cittadini i quali negli anni a venire dovranno pagare più tasse e avere meno servizi quale diretta conseguenza di scelte amministrative platealmente sbagliate.
Ora, oltre alla sentenza del Tribunale che condanna il Comune di San Miniato a pagare 10 milioni di euro al Consorzio Etruria per inadempienze contrattuali, oltre alla decisione arbitrale che ha previsto la erogazione di un risarcimento di 2 milioni di euro da corrispondere ai proprietari dei terreni del bacino di Roffia a suo tempo non adeguatamente espropriati, si aggiunge un’altra batosta a carico delle casse comunali. La vicenda della fidejussione di 1,08 milioni rilasciata da Unipol a garanzia della costruzione della Farmacia comunale – costruzione mai realizzata e fidejussione mai incassata - è finita in farsa.
Si apprende che in queste ore il Comune, che ha atteso 7 anni l’incasso della garanzia fideiussoria del valore di 1,08 milioni, ha ottenuto da Unipol solo 800 mila euro. Quindi con una perdita secca di 280 mila euro rispetto a quanto pattuito. Se poi si considerano gli oneri che il Comune ha dovuto sostenere in 7 anni – dal 2011 ad oggi - quale conseguenza della mancata costruzione della Farmacia del il mancato incasso della garanzia, la perdita complessiva va ben oltre il mezzo milione di euro.
C’è da domandarsi come sia stato possibile arrivare a questo punto, per quale motivo una garanzia fideiussoria viene riscossa con un ritardo di 7 anni e per un importo notevolmente inferiore a quello pattuito. I cittadini di San Miniato dovranno assumersi un onere di centinaia di migliaia di euro nonostante vi fosse un contratto di fidejussione che avrebbe dovuto garantire il Comune dalle perdite connesse alla mancata costruzione dell’immobile.
Questa vicenda – come per le altre rammentate - è una ulteriore conferma che a San Miniato si è in presenza di una non adeguata amministrazione del Comune".
Roberto Ferraro, candidato Lega San Miniato
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