“Canapisa è una manifestazione incompatibile con l’immagine della nostra città e con il suo tessuto commerciale che ogni volta è stato messo in ginocchio nel giorno di svolgimento. Purtroppo ci ritroviamo a pochi giorni, ancora una volta, a discutere su modalità e percorso”.
Luigi Micheletti, presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, interviene sulla manifestazione prevista per il prossimo 18 maggio rivolgendosi direttamente al prefetto in vista del comitato per l’ordine pubblico fissato per venerdì. “Sarebbe opportuno che il comitato fosse aperto anche alle associazioni di categoria – insiste Micheletti – in quanto le conseguenze di Canapisa non sono solo di ordine pubblico ma anche commerciale. Noi siamo in grado di portare un contributo nel caso il prefetto decida per il suo svolgimento”. Micheletti contesta anche la scelta ipotizzata di Ospedaletto.
“Se una cosa non va bene per il centro – si domanda il presidente di Confesercenti - allora la dobbiamo spostare in periferia? Come se in quell’area non ci fossero ugualmente attività commerciali. Per questo la nostra presenza al comitato dell’ordine pubblico è necessaria per portare le istanze degli imprenditori che in questi anni non sono mai stati considerati in occasione di questo evento che impatta sulla città”.
La conclusione di Luigi Micheletti è per la contro manifestazione. “Attenzione a creare nel centro storico un nuovo motivo di disagio. Anche si tratta di una manifestazione pacifica, ovviamente, richiederà presenza di forze dell’ordine con il rischio di blindare il centro. I commercianti hanno bisogno di gente che passeggi liberamente e non di un altro corteo anche se spinto da motivi validi”.
Fonte: Confesercenti Pisa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro