Marcia globale per i diritti umani, 700 giovani per le strade di Firenze

(foto Ulysse Lemerise)

Marceranno per chiedere un mondo più sostenibile e città più vivibili e inclusive. Sono gli oltre 700 studenti e docenti da tutta la Toscana, che il prossimo 10 maggio scenderanno per le strade di Firenze, in occasione della “Marcia globale per i diritti umani”.

Il corteo, che partirà da piazza d’Azeglio alle 10.30, si snoderà per le vie del centro, passando davanti alla sinagoga di via Farini e la casa di preghiera islamica in Borgo Allegri, poi su per via dei Pilastri, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana e via dei Pepi, fino a piazza Santa Croce.

Qui in chiusura della giornata sarà allestito un palco su cui si alterneranno interventi, musica, flash-mob, le rappresentazioni teatrali e le riflessioni preparate dagli studenti sul tema della giornata.

Un evento - che chiuderà il programma della quinta edizione Festival d’Europa – promosso da Oxfam Italia e Regione Toscana, all’interno del progetto europeo “Walk the Global Walk”, finanziato dalla Ue.

Giovani di tutta Europa in cammino per un unico obiettivo
La Marcia di Firenze, sarà anche l’occasione di connettere il capoluogo toscano al resto d’Europa, grazie al coinvolgimento di migliaia di ragazzi di 11 paesi che marceranno nelle prossime settimane in Francia, Cipro, Portogallo, Croazia, Bulgaria, Romania, Galles e Scozia.

Un file rouge che legherà studenti di paesi diversi, intorno ad un unico obiettivo: chiedere alle Istituzioni nazionali e locali, ai Governi, all’Europa, che l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 11 definito dalle Nazioni Unite, trovi una realizzazione concreta nella vita di ciascuno.

In altre parole, che la propria città e comunità possa adottare politiche e uno stile di vita davvero sostenibile e inclusivo: evitando lo spreco di risorse, riducendo l’inquinamento e favorendo la mobilità sostenibile, creando spazi vivibili nelle città, mettendo in campo azioni concrete di inclusione e di riduzione delle disuguaglianze verso i più vulnerabili.

“La Marcia del 10 maggio e le tante altre che si svolgeranno in tante città europee saranno un’occasione unica, in cui tanti giovani potranno far sentire la propria voce, ispirando idee per la creazione di un mondo più giusto per il presente e per le future generazioni - ha detto la direttrice delle campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti – Le iniziative di quest’anno saranno infatti solo un primo passo lungo un percorso che porterà oltre 10 mila ragazzi nei prossimi tre anni a marciare in tutta Europa per oltre 60 mila km, in difesa dei diritti umani e per politiche in grado contrastare l’impatto devastante dei cambiamenti climatici e di lavorare per la convivenza pacifica tra i popoli”.

Gli studenti toscani al lavoro per migliorare la propria città: tanti gli appuntamenti a Massa, Cecina, Firenze, Prato e Arezzo
L’appuntamento del 10 sarà anche il momento clou di un percorso che a partire dall’ultima edizione del Meeting per i Diritti Umani del Mandela, ha coinvolto in laboratori di cittadinanza attiva 15 scuole di 12 città diverse della Toscana, di cui 11 secondarie di secondo grado e 4 secondarie di primo grado. Un percorso che ha visto anche tante proposte presentate dai ragazzi ai Comuni e agli attori dei diversi territori, per migliorare insieme la vita della propria comunità e sensibilizzare tutti i cittadini. Un confronto che ha quindi portato ad una ricca agenda di appuntamenti, che fino al 9 giugno renderanno la Toscana un unico grande palcoscenico di riflessione e concreta partecipazione intorno all’obiettivo della Marcia di quest’anno, declinato nei diversi contesti cittadini.

Gli appuntamenti:
Il primo appuntamento, ha visto lo scorso 27 aprile gli studenti impegnati nella ripulitura della suggestiva Rocca medievale di Montemurlo in provincia di Prato. Un’occasione con cui i ragazzi oltre a lavorare per il recupero di un luogo dall’enorme importanza storica, hanno sensibilizzato la cittadinanza e le Istituzioni locali sulla necessità di rispettare gli spazi verdi e di lavorare per una città più pulita.

Gli eventi continueranno quindi il 4 maggio. A Piombino con una giornata in bici e a piedi, per chiedere alle istituzioni la creazione di nuove piste ciclabili e l’adozione di politiche che mettano al centro stili di vita sostenibili. A Sesto Fiorentino con flash-mob per sensibilizzare la cittadinanza sulla raccolta differenziata.

Sempre il 10 a Firenze, gli studenti incontreranno le istituzioni per confrontarsi proprio sul percorso di sensibilizzazione nelle scuole sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.

Il 18 maggio i ragazzi scenderanno quindi in strada per una marcia a Cecina (da San Pietro Palazzi fino al centro città) per chiedere il rispetto dei diritti delle persone diversamente abili.

Il 30 maggio gli studenti invece scenderanno in campo a Massa, per un torneo di calcio molto particolare. L’obiettivo infatti sarà quello di far riflettere su quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile cruciali, che saranno rappresentati da ciascuna squadra: la lotta al cambiamento climatico; la creazione di città e comunità sostenibili e inclusive; la promozione della pace attraverso l’accesso universale alla giustizia e la costruzione di istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli; lavorare per garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa, creando opportunità di apprendimento permanente per tutti.

Il 9 giugno infine è in programma ad Arezzo il Festival dell’Amicizia. Un evento con cui i ragazzi sensibilizzeranno la cittadinanza sulla storia dell’ex ospedale psichiatrico, chiedendo allo stesso tempo un intervento di recupero e riqualificazione dell’area del Parco Pionta, dove sorgeva la struttura.

Fonte: Oxfam Italia

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