“In questo Fais è coadiuvata dalle associazioni regionali, come in Toscana, dove Astos onlus, l’Associazione Stomizzati Toscani - spiega Paolo Cantini presidente Astos - da sempre impegnata per la tutela delle persone stomizzate, sta seguendo con attenzione il complesso iter avviato da Estar, la centrale acquisti regionale, affinché non si realizzino accordi in alcun modo lesivi del diritto alla libera scelta del dispositivo più idoneo”.
Ma quello di FAIS è anche un impegno culturale: anche quest’anno FAIS ha dato il via ad una importante campagna nazionale di sensibilizzazione sociale #UNSACCODARACCONTARE promossa dalla necessità di portare alla luce la realtà delle persone portatrici di stomia. In modo però positivo. La stomia, infatti, non è un problema né una malattia, bensì la soluzione ai tanti problemi che può vivere chi soffre di malattie quali colite ulcerosa, morbo di Crohn o tumori. “Abbiamo pensato ad una mostra fotografica itinerante – spiega Spena - un percorso grazie al quale il visitatore può iniziare a conoscere il mondo della stomia attraverso le testimonianze delle persone che la vivono. L’obiettivo è uno solo, azzerare la distanza tra le testimonianze e l’opinione pubblica, attraverso immagini di persone che, superando qualsiasi imbarazzo, hanno deciso di metterci la pancia e anche la faccia per raccontare i propri pensieri ed esperienze di vita a tutti, vecchie e nuove generazioni: a chi già convive con un sacchetto, a chi ha la possibilità di stare vicino a una persona stomizzata ma anche a chi di stomia non ha mai sentito parlare”.
Fonte: FAIS - Federazione delle Associazioni Incontinenti
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