Il centrodestra di Empoli firma il suo 'patto con gli empolesi': è stato sottoscritto oggi il programma di governo del candidato sindaco Andrea Poggianti. Un progetto per Empoli in 12 punti che ha riunito tutta l'area di riferimento, incassando il sostegno di Fratelli d’Italia, Popolo della Famiglia, Unione di Centro, Lega per Salvini Premier, Forza Italia e La mia Empoli.
Un programma che viene prima della coalizione, questo sembra precisare Poggianti: "Quello che abbiamo sottoscritto non è un programma contro qualcuno – ha detto Andrea Poggianti – ma un progetto per la città. Non vogliamo mettere solo una bandierina del centrodestra su Empoli, ma mettere in pratica un programma frutto di percorso di ascolto e che abbiamo scritto tutti insieme, con i cittadini e le persone di buon senso. In questi anni la nostra città è stata vittima del malgoverno della sinistra, bloccata dal clientelismo e senza alcun principio di meritocrazia. La nostra sarà una battaglia per Empoli moderna, giusta e sicura".
Tra i 12 punti di un eventuale amministrazione Poggianti figura in prima pagina (anche per importanza) il tema della sicurezza e della legalità, come d'altronde era immaginabile già dallo slogan usato per la campagna elettorale: #EmpoliSicura. Taser alla municipale, il poliziotto di quartiere, più controlli mirati, un assessorato alla sicurezza che sarà affidato alla Lega e l'utilizzo dell'esercito per controllare il territorio (attraverso l'attivazione del progetto 'Strade Sicure'), sono le risposte che il centrodestra dà "all'aumento dei reati e alla maggiore percezione di insicurezza". I reati complessivi, secondo i dati della Prefettura, sono diminuiti, ma aumentano i furti in abitazione e per Poggianti "meno denunce non significa più sicurezza, anzi talvolta può essere sintomi di sfiducia". Nel programma c'è anche il maggior controllo dei parchi, in particolare quello del Mariambini e della Rimembranza, con la proposta di chiuderli di notte, ma anche corsi di autodifesa e più severità nell'uso dei DASPO.
Non poteva mancare nemmeno il tema dell'immigrazione, in quanto "sta determinando un aumento della micro-criminalità e del degrado della città", secondo Poggianti. La soluzione è lo stop del sistema degli SPRAR e la revoca dei finanziamenti alle cooperative, oltre alla chiusura dei campi nomadi di Pagnana e Terrafino, la verifica della provenienza dei fondi del centro islamico e il no ad una eventuale moschea.
Così il candidato sindaco sintetizza il suo programma: "Il centrodestra crede nel cambiamento di questa città che passa da una maggiore sicurezza che vogliamo garantire con un potenziamento delle forze dell'ordine, con il poliziotto di quartiere e con maggiori controlli. Secondo punto è la cura delle frazioni, questa amministrazione si è dimenticata delle periferie, noi investiremo in una manutenzione diffusa, dai parchi alle scuole. Altro punto centrale è la riduzione della burocrazia e la riduzione delle tasse per famiglie e imprese: non c'è sviluppo e futuro senza una riduzione delle tasse e senza la capacita di investimento per creare nuovo lavoro. Lavoro che deve passare anche dal turismo e dalla centralità di Empoli, dei nostri musei, della nostra storia e della nostra identità. Importante è la conversione del porta a porta con le isole ecologiche come anche investire su opere pubbliche, ad esempio il sottopasso di via Bonistallo, una nuova viabilità alternativa in zona scolastica e in zona ospedaliera e una nuova bretella tra via Cappuccini e via Piovola, ma soprattutto una bretella tra Serravalle e Cortenova. Importante anche il piano parcheggio, con la creazione di due parcheggi sotterranei e una sosta gratuita oraria".
GLI ALTRI PUNTI DEL PROGRAMMA
COMMERCIANTI E AMBULANTI, IMPRESE E ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI, TASSE E SERVIZI Ad Empoli chiude un'impresa ogni 19 giorni, quindi per invertire questa tendenza è necessario intercettare fondi privati e snellire la burocrazia che imprigiona lo slancio imprenditoriale e l'occupazione lavorativa. Per creare investimenti è importante l'operazione di rilancio delle infrastrutture, della mobilità e di nuovi strumenti tecnici.
CURA DEL CENTRO STORICO E DELLE FRAZIONI, PARCHI PUBBLICI Il rilancio del Comune passa da una cura del territorio diffusa e capillare su ogni frazione, quartiere e zona della città. Non esistono cittadini di serie A e di serie B, si realizzerà così il rilancio del centro storico e la riscossa delle periferie.
LAVORO PER GIOVANI E PRECARI Occorre parlare di politiche sociali proprio in un momento di difficoltà economica, come quello attuale, perché significa riaffermare un percorso di tenuta dei diritti fondamentali. L’impegno sul piano sociale sarà volto ad identificare contesti in cui esistono sprechi ed inefficienze, per liberare fondi da destinare ad interventi prioritari per il rilancio dell'occupazione lavorativa, il collegamento scuola/lavoro, la formazione di giovani e precari.
INCENTIVARE IL TURISMO Empoli rappresenta il cuore geografico e storico della Toscana, tuttavia non è stata mai valorizzata in modo opportuno da un punto di vista turistico. Le figure del Pontormo, Leonardo Da Vinci e di Ferruccio Busoni potrebbero essere un valido richiamo per il turismo nazionale ed internazionale, come anche la prossimità a Firenze, Pisa, Lucca e Siena. I dati preoccupanti per la contrazione del flusso di visitatori e l'assenza di strutture ricettive potranno avere un'inversione di marcia.
ISOLE ECOLOGICHE, AMBIENTE E AGRICOLTURA Le scelte scellerate delle precedenti amministrazioni hanno portato ad un degrado dell'ambiente. L’impegno è di rendere più vivibile la città evitando i disagi ed i costi che i cittadini empolesi hanno dovuto sopportare fino ad oggi.
QUOZIENTE FAMILIARE, NUOVI EMPOLESI E FAMIGLIA, NUOVE POVERTA', POLITICHE SOCIALI Per il Centrodestra le politiche sociali a favore della famiglia, a sostegno della natalità, a difesa dei diritti dell'infanzia sono un nucleo centrale delle nostre proposte. La difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, la famiglia naturale, il diritto di un bambino ad avere un padre ed una madre sono valori non negoziabili, tanto quanto l'aiuto alle nuove povertà che passa da una piena ed effettiva occupazione e dal quoziente familiare.
UNA CITTADELLA DELLO SPORT Lo sport è fondamentale per tutte le età, ma è essenziale per i giovani sia per la salute sia per lo sviluppo del rapporto umano. Oggi, tuttavia, Empoli è sprovvista di spazi adeguati per molte discipline sportive, pertanto valutiamo un grande progetto per offrire nuove opportunità agli empolesi.
OPERE PUBBLICHE E VIABILITA', PARCHEGGI Il progresso sociale ed economico di una città passa dagli investimenti sulle infrastrutture che da ormai decenni vedono Empoli imprigionata tra vecchi relitti, burocrazia e tagliata in due da una ferrovia con sottopassi ferroviari risalenti all'epoca del Granducato di Toscana. La viabilità, i parcheggi e la mancanza di opere rendono Empoli meno attrattiva e vivibile, determinando anche per il centro storico un notevole disagio e disincentivo ad una residenza. Le frazioni, poi, fino ad oggi non sono state considerate ed, a fronte di un aumento della popolazione, ancora oggi non è stato revisionato il Piano della mobilità e del traffico, la redistribuzione dei parcheggi ed il Piano Strutturale.
CULTURA, SCUOLA E DIFESA IDENTITA' EMPOLESE, EVENTI La cultura è il manifesto del programma, perché partiamo dal principio che senza radici e storia, la nostra comunità sarebbe assurdamente vuota ed inutile. Cultura diffusa, non di eventi più o meno casuali che non lasciano traccia nella mente e nella fantasia delle persone. La nostra è una città che si sta spegnendo. Alla base delle nostre proposte e dei nostri progetti c'è forte la volontà e la voglia di coinvolgere la cittadinanza tutta nel difendere, conservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale, le nostre scuole e la promozione della nostra identità.
PROTEZIONE CIVILE, ASSOCIAZIONI, SANITA' E DISABILITA', CASE POPOLARI E UNIONE DEI COMUNI DELL'EMPOLESE – VALDELSA Il Centrodestra di Empoli si impegna a ritirare le funzioni e recedere dall'Ente "Unione dei Comuni Circondario Empolese - Valdelsa" perché inutile a rispondere alle esigenze dei cittadini empolesi, rappresentando solo una perdita di soldi e di tempo di lavoro dei nostri dipendenti comunali.
Il programma nel dettaglio
I CANDIDATI
LEGA SALVINI PREMIER
Picchielli Andrea
Perazzo Anna Maria
Rinaldelli Mauro
Giordano Dessislava
Battini Vittorio
Thoma Mirela
Catola Ugo
Cinci Luigi
Ravagli Massimo
Tronnolone Chiara
Pecci Niccolò
Salazar Rivero Maria de Los Angeles
Baviello Roberto
Paoli Stefano
Battaglia Laura
Cioni Serena
Catola Maria Elisa
Porciani Gianmarco
Chiavacci Gabriele
Morbidelli Daniele
D’Isanto Simona
Iacono Giuseppe
Nencini Emmanuele
Pilastri Leonardo
FRATELLI D’ITALIA UNIONE DI CENTRO IL POPOLO DELLA FAMIGLIA
Federico Pavese
Alessandra Gatto
Isacco Cantini
Giulia Carrubba
Lorenzo Mannelli
Sara Cavini
Yuri Malvisi
Silvia Terreni
Antonio Bossa
Margherita Guarino
Leonardo Galfano
Maria Luisa Sicilia
Antonio Bartolini
Francesca Peccianti
Davide Pelagotti
Elda Lucia Puggelli
Vito Stefanelli
Jessica Pellegrini
Andrea Vivaldi
Simona Traversari
Paolo Baroncelli
Tiziana Bitossi
Gianfranco Cecconi
Federico Mecatti
LA MIA EMPOLI
Giacomo Maria Macchini
Elisabetta Giunti
Paolo Violanti
Serena Luisi
Lisa Innocenti
Andrea Capresi
Laura Martini
Sergio Righi
Olinto Bertuccelli
Fabrizio Cammelli
Niccolina Accardi
Francesca Terreni
Ornella Orsi
Giovanni Filippone
Vincenzo Ferlino
Erika Dori
Marie Anne Spitaleri
Giacomo Forconi
Guido Focardi
Paolo Menichetti
Luca Nencioni
Luca Gori
Antonio Fantato
Leonardo Rossi
FORZA ITALIA
Samuele Spini
Roberto Fruet
Lucia Masini
Giovanna Nardi Bellini
Alessia Cioni
Gabriele Bagnoli
Giuliana Bellini
Elena Borselli
Alessia Brotini
Giorgio Casarotto
Chiara Catocci
Diego Crocetti
Marco Del Dottore
Emiliano della Sale
Eddy Di Nardo
Francesca Geri
Biagio Gugliotta
Leonardo Leone
Sandra Lucii
Massimo Masotti
Barbara Sampietri
Anna Maria Taddei
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