Venerdì 26 aprile, alle ore 10,30 presso il Circolo Rossetti di Cerreto Guidi, i ragazzi e le ragazze delle seconde medie dell’IC Cerreto Guidi, assisteranno alla rappresentazione teatrale 'Il Giorno di Nada'. Lo spettacolo, magistralmente scritto e interpretato dalla Carovana della Memoria, racconterà la vera storia di Nada Giorgi, la Ragazza di Bube. E’ un altro passo del progetto intrapreso dall’Anpi di Cerreto Guidi con la scuola “Resistenza,Sostantivo Singolare Femminile”. Continua la grande collaborazione sinergica tra i vari soggetti che hanno creduto fin dall’inizio in questo progetto che vede alunni particolarmente attenti.
I soggetti che collaborano fattivamente insieme sono:
La Carovana della Memoria
Anpi Cerreto Guidi
IC Cerreto Guidi
Circolo Arci Rossetti
Coop Cerreto Guidi Vinci
UnicoopFirenze sezione Fucecchio.
A seguire una dichiarazione di Moreno Betti,regista della Carovana della Memoria.
IL GIORNO DI NADA - IL LIBRO DI NADA
Sono passati più di dieci anni dall’uscita del libro di Massimo Biagioni "Nada, la ragazza di Bube".
Il testo rielabora scrupolosamente e con passione le testimonianze di Nada Giorgi, la donna toscana divenuta famosa con il marito Renato Ciandri attraverso i personaggi Mara e Bube del romanzo di Cassola (La ragazza di Bube) prima e del film di Comencini poi e rappresentò il bisogno e il desiderio di Nada Giorgi di raccontare la sua vera storia, che la letteratura e la cinematografia avevano stravolto, come spesso accade quando gli autori attingono da esperienze realmente vissute.
Infatti, nel libro del Biagioni non c’è solo la vicenda umana e sociale di Nada; ma molto altro che via via col tempo si va maturando: la forza, gli ideali ma soprattutto i valori di questa donna semplice, onesta, che ha vissuto di certo un periodo difficile e travagliato (sia per gli avvenimenti storici che per quelli legati al suo contesto). E se “ai suoi tempi”, forse, la presenza di valori forti che accompagnavano la vita delle persone era normale, oggi colpisce più che mai come una persona possa modellare la sua esistenza, tutta, per restare salda e ancorata a quelle idee che le sono sembrate giuste e meritorie di essere seguite. Ecco per usare una sola parola, senza retorica, si può definire “un esempio”, ma forse è meglio dire “lezione”. Lezione di vita, con le speranze, le aspirazioni, i sogni, le gioie ma anche tanti dolori sconfitte, ripartenze e fermate, brusche frenate e improvvise accelerazioni. Il tutto senza venir meno a quelli che sono gli intoccabili incrollabili valori di una persona. Non è poca cosa!
La Carovana della Memoria parte da Nada. Fra i suoi componenti c'è il figlio Moreno Ciandri, da anni impegnato nel portare avanti le testimonianze e gli ideali partigiani, in collaborazione con numerose associazioni nel territorio italiano.
Con questo evento “musical-teatrale”, dove si fondono variegate esperienze di palcoscenico, la Carovana della Memoria raccoglie e racconta, con letture, interpretazioni e musiche dal vivo, cosa è rimasto di quei valori così importanti che tanto hanno segnato la gioventù e la vita di Nada ma anche di Renato e di tutta la loro generazione che, a torto o a ragione, è quella generazione che ha forgiato questo nostro sistema a iniziare da quell’atto stupendo che è la nostra Costituzione.
Oggi più che mai, è allo stesso tempo un dovere e un diritto dare a questa pagina storica i caratteri dell'attualità e della continuità: chi ha ancora "memoria" difenda; chi non può ricordare, conosca.
Moreno Betti, regista de “Il giorno di Nada”
Carovana della Memoria
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