Rendere Empolissima un evento a carattere ordinario, così da privilegiare gli ambulanti con licenza sul mercato settimanale, togliere il conteggio della Tari sullo spazio della piazzola occupata dal furgone, lotta senza quartiere per gli Abusivi. Queste le proposte di Andrea Poggianti, candidato sindaco per il centrodestra, che ha presentato quest'oggi le sue proposte con rappresentanti di Assidea come il presidente regionale Stefano Boldrini, Giuseppe Iacono e Gianni Masi.
"Assidea è l'associazione più rappresentativa anche tra gli ambulanti di Empoli - spiega Poggianti - e con loro ho avuto un confronto sui temi caldi della città. Innanzitutto Empolissima, manifestazione con un bando dalle profonde irregolarità. Dopo quasi 15 anni questo mercato ha un carattere straordinario, che implica l'affidamento diretto senza troppi fronzoli ad Anva e Confesercenti. Chiediamo una procedura più cristallina o che il Comune gestisca in autonomia. Ad oggi Anva-Confesercenti paga 25 euro al Comune per ogni piazzola, per poi rivenderla ai singoli ambulanti per 130-140 euro. Se sono tesserati a circa la metà. 70-80 euro. Questa è una rendita di posizione dove l'associazione può fare proselitismo. Se sarò eletto ripristinerò il mercato secondo criteri di trasparenza".
Da Assidea si specifica: "Il mercato straordinario da regolamento dovrebbe incentivare produzioni fuori territorio (come il Mercato Europeo, NdR). Empolissima però riguarda i commercianti locali, dopo quasi 15 anni non può avere il carattere di straordinarietà. Con una procedura comune ci sarebbe una convenzione decennale con i banchi che a oggi hanno la licenza per il mercato settimanale e rionale, favorendo così chi da sempre fa un servizio alla cittadinanza".
E continuano: "Su Prato e Firenze abbiamo visto il proliferarsi di queste manifestazioni, abbiamo chiesto come Assidea di poter gestire anche noi un mercato, abbiamo la mail per Pec datata dicembre 2016. Vogliamo che chi sarà vincitore possa fare gli interessi di Empoli e stabilisca un bando di evidenza pubblica seguendo il nuovo codice regionale".
Seguono poi le altre proposte di Poggianti: "Vogliamo rimuovere dal conteggio della Tari all'interno della piazzola concessa lo spazio occupato dal furgone. Viene considerato come un magazzino, quando in realtà gli ambulanti hanno già un magazzino altrove, e occupa circa il 30% dello spazio della piazzola". La proposta, fanno sapere da Assidea, sarebbe un unicum in Toscana e sarebbe ben vista dai rappresentanti di categoria. "I soldi risparmiati possono così essere reinvestiti nel nostro servizio", spiegano ancora.
Infine i cavalli di battaglia del Centrodestra, già resi noti in altre occasioni: togliere l'appendice del parcheggio di via Bisarnella, distaccato dalla rotonda e da viale Petrarca dal resto del mercato settimanale che occupa l'area di Serravalle, avere isole ecologiche per evitare che i rifiuti finiscano sul greto del torrente Orme, bagni pubblici da riaprire dopo due mozioni approvate in Consiglio comunale, lotta senza pari a venditori e parcheggiatori abusivi. "È intollerabile che il sindaco passi al mercato dove ci sono anche gli abusivi. Il rispetto verso chi paga le tasse passa dal rispetto della legalità".
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