Si è spacciato come titolare di un'azienda alimentare del bolognese e ha acquistato 120mila euro di stoviglie tra piatti di plastica, bicchieri, forchette e tovaglioli, ma non li ha mai pagati. L'uomo, un 50enne napoletano con precedenti analoghi in altre province italiane, è stato però scoperto dai carabinieri di Reggio Emilia. L'azienda truffata è una società di Prato legalmente rappresentata da un'imprenditrice reggiana. Quest'ultima, quando ha saputo dell'estraneità dalla ditta bolognese a cui erano state intestate le fatture, ha presentato denuncia. Pochi gli elementi in mano ai militari della stazione reggiana Gattatico: nome e cognome inesistente, una ditta ignara e due numeri telefonici intestati a persone inesistenti. Un colpo quasi perfetto se non fosse stato per il preciso identikit fornito dai truffati: e dopo che i sospetti hanno portato all'indagato, il riconoscimento fotografico ha fugato i dubbi.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro