Formazione scolastica e meno disuguaglianza sociale: oltre 2,5 milioni per il programma 'Will-Educare al futuro'

Stanziati 2,6 milioni di euro per le famiglie a basso reddito per un programma di quattro anni


Si chiama ‘Will-Educare al futuro’ ed è un programma quadriennale che, premiando la capacità di risparmio delle famiglie vuole essere un antidoto contro la dispersione scolastica e tentare di ridurre la disuguaglianza sociale. È promosso da Compagnia di San Paolo e dalle Fondazioni CR Firenze, Banco di Sardegna e TerCas e prevede uno stanziamento complessivo di 2.600.000 euro per i prossimi quattro anni per sostenere le carriere scolastiche e la formazione degli studenti, appartenenti a famiglie a basso reddito, dalla fine della quinta elementare al primo anno della scuola superiore, che vivono in Piemonte, Toscana, Marche, Sardegna (per informazioni www.progettowill.it ). Il progetto è stato selezionato dall'impresa sociale‘Con I Bambini’ nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile da cui proviene la metà del finanziamento e interesserà, in Toscana, oltre 100 famiglie nei Comuni di Firenze e Scandicci per i quali è stanziato un finanziamento dedicato di oltre 690.000 euro in quattro anni. L’importo risparmiato settimanalmente viene infatti automaticamente moltiplicato per quattro dalle fondazioni promotrici fornendo così un aiuto per le spese di formazione scolastica. L’avvio è a settembre con un bonus di 500 euro a fondo perduto per le famiglie che vengono inserite. Il progetto, la cui denominazione inglese vuole esprimere una prospettiva di futuro, è stato presentato stamani, nella sede di Fondazione CR Firenze, dal suo Direttore Gabriele Gori, dal Presidente di Fondazione Solidarietà Caritas – ONLUS Vincenzo Lucchetti e dal Presidente della Diaconia Valdese Fiorentina Alessandro Sansone.

Sono queste due ultime le capofila del progetto nel nostro territorio ed hanno il compito di accompagnare la famiglia lungo tutto il percorso e di erogare le somme di integrazione al risparmio (asset building) fino ad un massimo di 1.000 euro per ciascun anno e complessivamente fino ad un massimo di 4000 euro. Un ruolo di rilievo sarà riservato all’apporto del volontariato dal cui mondo potranno essere attinte anche le risorse per il peer tutoring (il supporto tra pari) e come rete di soggetti in grado di configurarsi come una vera e propria comunità educante. L'aiuto economico destinato alle famiglie intende infatti stimolare il loro impegno al risparmio ed è parte di un vero e proprio percorso di educazione finanziaria che ha l'obiettivo di offrire a tutti i ragazzi maggiori possibilità di coltivare i propri interessi e realizzare le proprie aspirazioni. È anche una modalità per prevenire l'abbandono scolastico, aumentando le competenze e la fiducia nel futuro.

La misura di integrazione del risparmio sarà sostenuta da ulteriori azioni educative di pari importanza per la riuscita del progetto. Sono previsti interventi individualizzati per i minori che hanno necessità di recuperare delle competenze di base e nell’orientamento scolastico, oltre che opportunità extrascolastiche (sportive, ricreative e culturali) utili a far emergere le motivazioni e gli interessi essenziali nel processo di autostima e di valorizzazione delle proprie capacità, oltre che di importanza essenziale nell’orientamento alla scuola superiore. Inoltre, gli enti gestori attiveranno in maniera sinergica i propri servizi a supporto del progetto (centri diurni, laboratori sulla genitorialità, attività di informatica e potenziamento linguistico, etc), e svilupperanno attività specifiche rivolte alla famiglia per il sostegno nel proprio ruolo educativo e di motivazione nel valorizzare i percorsi scolastici dei propri figli.

I requisiti per poter accedere al progetto sono la residenza nei comuni di Firenze e Scandicci ed un ISEE non superiore ai 17.500 euro. È possibile aderire compilando la domanda di partecipazione entro il 20 maggio che è sul sito www.progettowill.it e ottenere ulteriori informazioni presso la Fondazione Solidarietà Caritas (Via delle Torri, 7 – Cel. 328 4124346 – martedì e giovedì 15.30-18.30) e presso la Diaconia Valdese Fiorentina–Gould (Via de’ Serragli 49 - Cel. 340 1207403 – lunedì 10-16; martedì 12-16; venerdì 10-14). Entro la fine dell’estate le famiglie ammesse al programma saranno contattate e loro potranno controllare e gestire l’andamento del risparmio che viene accumulato in un apposito salvadanaio digitale attraverso l’App Oval Money. Ovviamente occorre la disponibilità di un conto corrente su cui verranno versati i contributi di Will il cui funzionamento sarà illustrato ai diretti interessati.

Con i fondi di Will (previa esibizione della ricevuta di pagamento) è possibile pagare la mensa, i mezzi pubblici, le gite scolastiche, i corsi sportivi (compresa la visita di medicina sportiva), il doposcuola, i corsi di teatro, musica, arte, le lezioni di lingua o di informatica. È inoltre possibile acquistare materiale scolastico, libri, riviste e l'occorrente per le attività dopo la scuola (kit sportivi, strumenti, etc.), oltre ad un pc o un tablet e sarà possibile pagare anche la connessione internet di casa, previa presentazione delle ricevute di pagamento.

Sul territorio fiorentino saranno disponibili una serie di servizi a supporto del progetto quali: centri diurni per minori, comunità a dimensione familiare, laboratori d’informatica e di potenziamento linguistico; laboratori creativi e di attività sportiva, di genitorialità, nelle scuole; servizi di orientamento al lavoro, di ascolto e di segretariato sociale, di accesso ai servizi di microcredito.

’’Questo programma – ha dichiarato il Direttore di CR Firenze Gabriele Gori - consolida l’impegno della Fondazione a lavorare sulla povertà educativa dei giovani su un arco temporale di medio periodo. Sono quattro gli anni di progetto che coinvolgono le famiglie che, con un piccolo risparmio, premiato con un moltiplicatore a quattro, possono modificare il futuro dei propri figli, dalla quinta elementare alla prima superiore. È d’altronde noto che prima si interviene, maggiori saranno le probabilità di poter modificare il destino dei giovani’’.

“Il progetto Will – ha sottolineato il Presidente di Fondazione Solidarietà Caritas – ONLUS Vincenzo Lucchetti - rafforza il più che decennale impegno della Fondazione Solidarietà Caritas, insieme ad altre realtà Fiorentine, come la Comunità Valdese di Firenze, nel contrasto alla povertà economica, relazionale e culturale di molti minori e loro famiglie attraverso l’Area Minori che accoglie nelle nostre strutture più di 80 ragazzi”.

“Ringraziamo la Fondazione CR Firenze per averci coinvolto in questo progetto – ha aggiunto Alessandro Sansone, Presidente della Diaconia Valdese Fiorentina –. Questa iniziativa è importantissima perché ci dà l’opportunità di costruire un futuro diverso da quello che si prospetta sulla base della realtà. Questa è una lotta di democrazia e di crescita, crescita anche economica, che riteniamo importante per il miglioramento della società”.

La situazione in Italia
È nota la correlazione tra povertà economica e povertà educativa. Queste si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. Anche i dati relativi alla povertà assoluta in Italia sono noti: oltre 5 milioni di persone nel 2017, il valore più alto dal 2005; il 7 % circa delle famiglie si trova in una condizione di povertà assoluta; sono più povere le famiglie giovani, nelle quali presumibilmente sono presenti maggiori carichi familiari. I minori che nel 2017 vivevano in stato di povertà erano un milione e 200.000 e il rischio aumenta nelle famiglie più numerose. Una famiglia su quattro è formata da cittadini stranieri con un’incidenza minima al Centro (21,7%) e massima nel Sud (37,8%) d’Italia. Sono questi i nuclei maggiormente in difficoltà, quando il reddito familiare non consente le spese minime necessarie per garantire un tenore di vita dignitoso a tutta la famiglia.  La vulnerabilità economica di questi nuclei familiari determina situazioni di concreta diseguaglianza: in altre parole il dramma della povertà minorile è rappresentato dal l’ereditarietà. Infatti chi appartiene ad una famiglia a basso reddito, come dicono tutte le statistiche, resta povero. Le famiglie più povere sono in genere anche quelle con minore scolarizzazione, così il cerchio si chiude inesorabilmente: l’incidenza della povertà assoluta è infatti più che doppia nei nuclei familiari dove la persona di riferimento non ha il diploma. Contrastare la povertà nella fascia più giovane della popolazione dunque significa provare ad offrire a tutti i bambini e gli adolescenti, a prescindere dal reddito dei genitori, uguali opportunità educative. Non intervenire in tal senso significa accettare che un bambino nato in un contesto svantaggiato, resti indietro rispetto ai coetanei.

La situazione a Firenze e in Toscana
Pur in un contesto migliore rispetto alla media Italiana, anche Firenze ha una popolazione di oltre 37mila abitanti che vivono una condizione di potenziale disagio economico, con incidenza delle famiglie pari al 1,2%. La popolazione scolastica è di 33.614 unità, con il 18,29% di stranieri e un tasso di dispersione scolastica pari al 6,4%. In altre parole, in Toscana il numero delle famiglie che risultano in condizioni di disagio sociale ed economico, tale da mettere a rischio gli esiti scolastici dei propri figli non è trascurabile. Oltre il 71% delle richieste per accedere alle tariffe agevolate e di esenzioni dei costi scolastici riguardano nuclei familiari con un reddito certificato ISEE inferiore ai 17.500,00 euro. Nel 2017 si sono registrate 121 segnalazioni di dispersione scolastica, con un lieve incremento rispetto all’anno precedente.

 

COME FUNZIONA WILL? / scheda
Ciascuna famiglia può risparmiare, ogni anno, fino a 250 euro che, grazie a Will, diventano 1.000. Pertanto nei quattro anni del programma, l’importo complessivo a disposizione ammonta a 4.000 euro a fronte di 1.000 euro risparmiati effettivamente. Il denaro viene accumulato in un salvadanaio digitale che è possibile controllare dal cellulare grazie all'app Oval Money. Il programma può essere abbandonato in ogni momento e, in quel caso, la famiglia può ritirare la cifra che ha risparmiato fino ad allora.

COSA È POSSIBILE PAGARE CON IL CONTRIBUTO DI WILL ?
Mensa, mezzi pubblici, gite scolastiche, corsi sportivi (anche la visita di medicina sportiva!), doposcuola, corsi di teatro, musica, arte, lezioni di lingua o informatica. Potrai acquistare materiale scolastico, libri, riviste e l'occorrente per le attività dopo la scuola (kit sportivi, strumenti, etc.). Will potrà aiutarti anche nell'acquisto di un pc o un tablet e sarà possibile pagare anche la connessione internet di casa. Basterà presentare le ricevute di pagamento.

I SERVIZI SECONDARI
Inoltre saranno disponibili dei servizi a supporto del progetto WILL, eventualmente attivabili sul territorio fiorentino:

·         Centri diurni per minori
·         Comunità a dimensione familiare
·         Laboratori d’informatica e potenziamento linguistico
·         Laboratori creativi e attività sportiva
·         Servizi di orientamento al lavoro
·         Ascolto e segretariato sociale
·         Accesso ai servizi di microcredito
·         Laboratori sulla genitorialità
·         Laboratori nelle scuole”

QUALE È LA DURATA DI WILL ?
Will dura 4 anni, infatti è pensato per accompagnare la famiglia nel periodo che va dalla 5° elementare al primo anno di scuola superiore di tuo figlio.

COSA OCCORRE PER ESSERE ACCOLTI NEL PROGETTO?
Tutto quello che serve è uno smartphone su cui installare l'App da cui potrai gestire e controllare in ogni momento il tuo risparmio. Occorre anche che tu abbia un conto corrente su cui verranno versati i contributi di Will.

CHI PUO ADERIRE A WILL ?
Può aderire ogni famiglia che ha:

·         Un figlio/a che sta frequentando la quinta elementare;

·         Residenza nel Comune di Firenze o nel comune di Scandicci;

·          Un ISEE non superiore ai 17.500 euro.

COSA OCCORRE FARE PER ADERIRE A WILL?
Vai sul sito www.progettowill.it e compila la domanda online cliccando su presenta la domanda.

QUALI DOCUMENTI SONO NECESSARI?
Verrà richiesto un documento di identità e un ISEE in corso di validità.

Fonte: Fondazione CR Firenze

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