Qualità, eccellenza, originalità sono i principi che hanno guidato la progettazione della 83a Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, che si svolgerà nella Fortezza da Basso di Firenze dal 24 aprile al 1° maggio in un formato e con allestimenti completamente rinnovati. Mirati a valorizzare l’artigianato vero, i singoli artigiani e produttori, in linea con gli obiettivi originali della Mostra, quando nacque, nel 1931, prima in Italia.
L’iniziativa di Firenze Fiera si è avvalsa quest’anno di un Comitato scientifico di esperti che ha vagliato la qualità degli espositori e dei progetti collaterali, con l’obiettivo di offrire ai visitatori un viaggio appassionante e formativo alle radici dell’ingegno, del ‘fatto a mano’, con una varietà di proposte tanto ricca quanto inedita: lavorazioni dal vivo, laboratori, visite guidate, grandi mostre, partecipazioni di prestigio. Grazie anche al contributo di istituzioni e associazioni di categoria.
“Con MIDA 2019 non abbiamo solo voluto rinnovare la Mostra, puntando sulla qualità, ma abbiamo seguito l’ambizione di trasformare Firenze in una piattaforma privilegiata per le eccellenze dell’artigianato. Abbiamo tutte le caratteristiche per diventare il cuore italiano ed europeo di questo settore. La candidatura a Città creativa dell’Unesco è un’ulteriore spinta verso questo
obiettivo, verso un progetto condiviso da istituzioni, a iniziare da Comune, fondazioni, associazioni e soggetti privati”, ha detto Leonardo Bassilichi, Presidente di Firenze Fiera.
Ogni giorno, dalle 10 alle 20, MIDA 2019 sarà un mosaico vivace e multiforme di prodotti e di iniziative, grazie agli oltre 500 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia, da paesi europei come Danimarca, Francia, Polonia, Russia, Spagna, ed extraeuropei quali Azerbaijan, per il primo anno in mostra, Birmania, Cina, India, Iran, Madagascar, Nepal, Marocco, Siria, Sud Africa, Tunisia, Turchia e Vietnam. Un’infinita varietà di creazioni artigianali, fra il ‘saper fare’ delle antiche botteghe e le spinte avveniristiche dell’artigianato digitale e dei maker.
Al fine di aumentare la visibilità delle aziende produttrici su nuovi mercati e di creare nuove opportunità nel mercato interno, il 24 e 25 aprile saranno ospitati in fiera oltre 60 buyer, giornalisti e operatori professionali internazionali, grazie al progetto Meet the artisans curato da PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio. In base a un’attenta profilazione, le aziende presenti a MIDA 2019 avranno l’occasione di presentare le proprie produzioni a rappresentanti commerciali e culturali dei mercati più interessanti in Europa (quali Austria, Belgio, Francia, Germania, Svezia, Svizzera) e in Paesi extra-europei (come Canada, Giappone e Stati Uniti), grazie alla costruzione di percorsi personalizzati all’interno della Mostra, secondo i settori di interesse di ciascun invitato.
Ogni giorno, dalle 20 alle 22 MIDA 2019 resterà aperta con ingresso gratuito per consentire a tutti di visitare due grandi mostre nella Mostra. Un omaggio al nostro territorio, Firenze su misura Wunderkammer e Le sette meraviglie della Toscana. E per godere della Corte dei Sapori. Eccellenze della ristorazione e del cibo di strada renderanno uniche le esperienze del gusto nelle nuove aree curate da CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Festeggerà qui il suo decimo compleanno il Gelato Festival. Ospite d’onore: Paolo Pomposi di Badiani, il primo toscano a scalare la vetta del Gelato Festival World Ranking, la graduatoria mondiale dei migliori gelatieri internazionali.
Firenze su misura Wunderkammer, a cura di OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale con l’allestimento di EligoStudio, mette in scena in sei stanze delle ‘meraviglie’ le opere iconiche di 60 maestri artigiani fiorentini.
Le sette meraviglie della Toscana, a cura di Once Extraordinary Events porta negli spazi della Polveriera un concentrato di bellezza artigiana del territorio, attraverso un percorso nelle realtà produttive di eccellenza toscane.
MIDA 2019 presenta in anteprima nell’affascinante Sala Ottagonale anche Sonus Firenze, installazione multimediale prodotta da Sensemedia che esplora la poetica del territorio attraverso un itinerario nei suoni e ritmi prodotti dagli artigiani al lavoro.
A rappresentare le pregiate lavorazioni orafe della Toscana, torna Ori e Tesori, che nella Sala delle Colonne (Monumentale) offre laboratori dal vivo di oreficeria, scultura, design e stampa 3D.
Del mestiere di Leonardo: Immaginare e realizzare il futuro è il ciclo di incontri-conversazioni in omaggio al genio da Vinci. Una riflessione sul rapporto tra scienza, arte, tecnica e innovazione
proposta dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dalla Fondazione Architetti Firenze, anche a supporto della candidatura di Firenze a Città creativa dell’Unesco. Nelle giornate del 25, 27 e 29 aprile, ospiti di chiara fama dialogheranno sul ruolo culturale dell’artigiano: uomo faber che immagina, progetta e realizza le proprie opere con ingegno, sensibilità, sapere e capacità tecniche.
È affidato alla cura di EligoStudio il padiglione Cavaniglia, intitolato Atelier. Tempi e forme dell’artigianato. Una selezione, solo su invito, di artigiani e aziende che segna l’importante ritorno in fiera degli Esercizi Storici Fiorentini e delle Botteghe dell’Oltrarno. A queste si affiancano aziende di prestigio del mondo del design, oltre a una sezione dedicata al Vetro di Murano.
Completa il padiglione una speciale rassegna di documentari dedicati all’artigianato e ai suoi rapporti con la cultura del progetto a cura di Porzia Bergamasco, Antonella Dedini e Silvia Robertazzi del Milano Design Film Festival, che contestualizza e amplifica i temi di questa rinnovata edizione della Mostra in una prospettiva cinematografica di alto livello.
Si intitola Nuovissimi la sezione, finora inedita, dedicata ai giovani. L’intero padiglione Rastriglia apre le porte a innovazione tecnologica, maker, economia circolare, artigianato digitale e autoproduzioni. Una Arena allestita nello spazio, adibita a seminari e conferenze, e un ricco
programma di laboratori e incontri di approfondimento, offriranno al pubblico l’opportunità di conoscere l’artigianato di ultima generazione e i suoi intrecci con le nuove tecnologie.
Il padiglione ospiterà anche una delle dieci sculture realizzate dal giovane artista fiorentino Simafra per il progetto Memorie di Russia a Firenze, organizzato da Artigianato e Palazzo per la sua prossima edizione, dal 16 al 19 maggio 2019. Si tratta di sculture che trasformano l’idea della folkloristica matrioska russa in globi terrestri concentrici in cui le “ere geologiche” sono rappresentate da materiali rintracciabili nelle miniere e nei giacimenti siberiani: oro, malachite, diamanti, carbon fossile, gas.
Nel padiglione Arsenale, in occasione del suo 25° anniversario, il Club del Punto in Croce propone una esposizione di ricami, merletti e trapunte e, ogni giorno, laboratori gratuiti con esperte ricamatrici per apprendere tecniche quali il tombolo a fuselli, il punto in croce, il patchwork, le sfilature e la maglia classica.
Si intitola Territori l’offerta del padiglione Spadolini, che conferma il suo ruolo centrale all’interno della manifestazione. Al piano terra, L’Italia, con artigiani professionisti, collettive regionali e territoriali. Con l’arricchimento del progetto espositivo MAGNIfico Ingegno, omaggio all’opera dell’artista del legno Vinicio Magni – e la sezione speciale dedicata alla Casa, a cura di SiCrea.
I visitatori ritroveranno Il Mondo nell’interrato del padiglione, dedicato all’artigianato internazionale, che porterà a MIDA 2019 il fascino di Paesi lontani, con le proposte di artigiani dell’Azerbaijan, per il primo anno presente in fiera, insieme a Cipro. Imponente la presenza della Cina che con il progetto Creative Twin Cities, con più di 20 aziende e marchi artigianali impegnati in dimostrazioni dal vivo, per far conoscere la bellezza di una cultura artigiana millenaria.
Martedì 30 aprile l’Iran, presente in fiera con una collettiva di giovani, presenterà Due Mondi da esplorare. Italia e Iran: archeologia, turismo, film, arte, artigianato e nuove opportunità di business, evento curato dal CICE (Centro italo-iraniano di cooperazione culturale e economica) in collaborazione con il Ministero dell’artigianato iraniano e il Touring Club Italiano, rivolto allo sviluppo degli scambi commerciali fra i due Paesi.
Completamente rinnovata l’area dedicata a cibo e bevande, nell’attico del padiglione Spadolini. Da quest’anno dedicato esclusivamente a piccoli artigiani e produttori indipendenti. Fra le iniziative, il progetto Artigianato del Gusto, a cura di Taste Factory – Solstizio d’Estate – Illuminati dal Gusto. Un’opportunità di incontro, visibilità e confronto per sviluppare il sistema delle eccellenze del Made in Italy. Oltre all’accurata scelta degli espositori, l’iniziativa organizzata si completa con presentazioni e degustazioni di prodotti, laboratori e seminari, con il coinvolgimento di professionisti e istituti alberghieri e di alta formazione, come la Intrecci Academy – Alta Formazione di Sala, o dedicate alla storia, cultura e tradizioni del territorio, come Alla scoperta del MUVIS - Museo del vino… e del turismo che si gusta.
Artigiani enogastronomici del territorio metteranno i loro prodotti nelle mani di qualificati chef capitanati dal celebre gastronomo, sommelier e scrittore fiorentino Leonardo Romanelli, con la serie di show cooking Le Delizie di Leonardo.
Per quanti vorranno mettere in gioco le proprie abilità gustative ed olfattive, MIDA 2019 propone una nuova Area Formativa curata da IQ - Italiaquintessenza con un programma giornaliero di degustazioni del vino, dell’olio e della birra, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Toscana e il Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP. Il visitatore potrà conoscere gli strumenti e le tecniche utili a riconoscere gli odori, i profumi e i sapori della nostra terra. Per gli appassionati, in programma anche seminari di specializzazione dedicati al vino e alla birra. L’Accademia italiana del tartufo organizzerà specifiche attività per lo studio sensoriale e cromatico di questo prodotto italiano al 100%.
Tra le consuete sezioni della Mostra, la Basilica dell’Arsenale ospiterà Bellezza e Benessere, da quest’anno riservata a produttori artigianali di cosmetici, profumi, essenze e prodotti per la cura del corpo. Un’offerta di prodotti realizzati con ingredienti naturali e materie prime rigorosamente biologiche.
Manufatti per tutti. Lavorazioni in diretta, in Arsenale e Fureria, a cura di Mani Creative, è la sezione colorata e coinvolgente dedicata alla realizzazione dal vivo dei prodotti in vendita. Dalle lavorazioni di kokodama alle tecniche di intreccio del macramé. Tra le tante attività, si potrà imparare a realizzare un gioiello in micro-mosaico, assistere a procedimenti di tintura naturale e
stampa eco-print su tessuto, osservare come si costruiscono le penne al tornio, e lasciarsi emozionare dalla nascita di un burattino in cartapesta.
Fanno parte della sezione Manufatti per tutti anche i padiglioni Ghiaie e Liceo, a cura dell’associazione HeyArt, sedi rispettivamente di Ecologia e Recupero, con proposte di oggetti, decorazione per la casa e accessori realizzati con materiali eco-sostenibili e di recupero; e Sartoria e Accessori, che esplora nuove tendenze, stili e materiali di una moda italiana di vocazione artigianale.
In esclusiva per i visitatori della mostra, sono tre le proposte di visite guidate gratuite dentro e fuori dalla Fortezza. Un’occasione unica per esplorare i laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure, i sotterranei e i quartieri monumentali del primo fortilizio mediceo con le guide esperte del MUS.E e i laboratori della Cartiera degli Artigianelli in via dei Serragli 104, nel cuore dell’Oltrarno. Opportunità che potranno cogliere anche i visitatori internazionali presenti a Firenze e in Toscana, coinvolti attraverso un programma promozionale senza precedenti, sviluppato in collaborazione con Destination Florence & Convention Bureau attraverso la piattaforma destinationflorence.com, che promuove e commercializza l’offerta turistica e culturale di Firenze, con la generosa partecipazione delle strutture alberghiere e dei tour operator che hanno aderito al progetto.
Tornano protagonisti gli artigiani alla Mostra Internazionale dell'Artigianato. L'83a edizione, che è stata presentata stamattina alla Fortezza da Basso a Firenze dove si terrà dal prossimo 24 aprile al 1 maggio, si rinnova completamente per valorizzare artigiani e produttori, rispolverando lo spirito di quando la Mostra venne allestita per la prima volta.
Insieme a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla, ha detto l'assessore regionale alle attività produttive, c'è la consapevolezza di cosa significhi questa 83a edizione della Mostra: continuità col passato ma con un cambio di passo. Tutti gli attori hanno deciso di mettersi in gioco per cambiare il volto della rassegna. Finora l'attenzione è stata rivolta soprattutto ai bilanci, a far quadrare i conti, a trovare risorse. Ma tutto questo ha un senso se è capace di produrre qualcosa, se rappresenta qualcosa e se tutto questo ci aiuta ad identificarci in ciò che la Mostra è. Non possiamo permetterci di smarrire il significato vero e identitario che la Mostra ha avuto in questi 82 anni di vita.
La Mostra, ha detto ancora l'assessore, appartiene a Firenze e alla Toscana e si propone con un modo nuovo per rappresentare uno dei tratti di maggiore eccellenza della nostra economia. Dovremo essere bravi a legare saldamente questa occasione alla rappresentazione delle nostre eccellenze. Una vetrina di importanza nazionale, ma anche mondiale, che non può contenere concetti ed espressioni di scarsa qualità. Al centro devono essere gli artigiani, o se vogliamo gli artisti toscani con eventi, narrazioni, esperienze, botteghe aperte, insomma il racconto di ciò che sappiamo fare meglio di altri. Coniugare strumenti nuovi e saperi e culture antiche è la scommessa che contiamo di vincere.
“LE SETTE MERAVIGLIE DELLA TOSCANA”
In occasione della 83a Mostra Internazionale dell’Artigianato un tributo alle eccellenze artigianali del territorio; un’esposizione dedicata alla riscoperta del “fatto in Italia”
INAUGURAZIONE 24 Aprile ore 10.00
24 aprile – 1 maggio 2019
Fortezza da Basso, Firenze
Le Sette Meraviglie della Toscana è il titolo della mostra che caratterizzerà l’area della Polveriera della Fortezza da Basso in occasione della 83a Mostra Internazionale dell’Artigianato. Il progetto, ideato e realizzato da Once Extraordinary Events, ha raccolto adesioni importanti da parte dei più alti esponenti dell’Artigianato artistico di livello internazionale che producono sul territorio regionale. Once ha sviluppato una ricerca per andare ad individuare le gemme preziose del territorio, capaci di unire la conoscenza delle antiche tecniche di lavorazione ad elementi di design e artigianato contemporaneo, svelando così la ricchezza tipica dei piccoli tesori - dove l’artigianato diventa arte.
Accolti da un paesaggio tipicamente toscano, i visitatori avranno la possibilità di immergersi in un’esperienza visivo-sensoriale che si sviluppa partendo dal concetto di piazza come Agorà dell’Arte del Saper Fare artigiano. Una serie di video emozionali faranno da cornice a valori quali l’innovazione attraverso la tradizione, la manualità e l’ispirazione alla Grande bellezza di un territorio che è amato in tutto il mondo.
Il “benvenuto” ad entrare e scoprire questo mondo fatto di tradizioni, antiche maestranze ed eccellenze che costituiscono delle vere e proprie forme d’arte, è affidato allo spirito creativo del paesaggista Alberto Giuntoli – Presidente della Società Toscana di Orticoltura - che, in collaborazione con l’Arte del Giardino, progettazione e realizzazione giardini, ha ricreato un allestimento verde utilizzando gli elementi naturali tipici della nostra terra: olivi, cipressi, miscantus, rose, siepi e azalee fiorentine, per un trionfo di colore. Per info: www.artedelgiardino.biz / www.studiobellesi.com
Dunque, Toscana terra ricca di eccellenze. Tra tutte, il marmo bianco di Carrara la cui zona di estrazione, dove Michelangelo selezionava i blocchi per i propri capolavori è situata lungo le Alpi Apuane e arriva, appunto, a Carrara. Qui il rinomato “Statuario Venato”, un marmo bianco dalla storia antica, già noto al tempo degli antichi Romani per le sue qualità e caratteristiche di eleganza, viene sapientemente valorizzato dall’azienda Sa.Ge.Van Marmi Srl che, in una zona living appositamente allestita all’interno della Polveriera della Fortezza da Basso, farà vivere ai numerosi visitatori la marble experience una realtà virtuale in grado di trasmettere l’emozione dell’estrazione del blocco dalla cava sino al raggiungimento del prodotto finito. Per info: www.sagevanmarmi.com
L’antica arte e tradizione della lavorazione del bronzo a cera persa (la stessa utilizzata dai Greci, dagli Etruschi e dai Romani) è la seconda eccellenza artigiana in mostra. Scendendo lungo la costa, raggiungiamo così la Versilia e più precisamente Pietrasanta - “la Piccola Atene” - terra di artisti e prestigioso centro di produzione per l’arte contemporanea. La Fonderia d’Arte Massimo del Chiaro, uno dei più apprezzati esperti a livello mondiale, è presente da oltre settant’anni e lavora al fianco dei più grandi artisti contemporanei internazionali tra i quali Emilio Greco, Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone e Fernando Botero. Per info: www.delchiaro.com
Nel cuore della Toscana, immersa nel paesaggio collinare amato dal mondo, brilla la stella di Volterra, cittadina di origine etrusca celebre nel mondo per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro, pregiata roccia sedimentaria candida che viene lavorata ancora oggi con antiche tecniche. Qui è possibile trovare l’unico esempio di bottega artigiana di scultura alabastrina: Alab’Arte, un laboratorio-bottega la cui caratteristica fondamentale, e tratto distintivo, è la pura manualità. Le sapienti mani artigiane di Roberto Chiti e Giorgio Finazzo hanno realizzato sculture ed opere d’arte al fianco di artisti famosi quali ad esempio Chen Zen, Ayse Erkmen, Anish Kapoor. Pezzi unici, irripetibili nei particolari, saranno esposti presso la Polveriera con la possibilità di vivere da vicino le tecniche di lavorazione di questo materiale affascinante. Per info: www.alabarte.com
Direttamente dal Mugello, precisamente a Scarperia, discende l’antica eccellenza artigiana della coltelleria; una tradizione italiana che si tramanda da secoli, di generazione in generazione. La produzione di ferri taglienti (coltelli, forbici e armi da taglio) è totalmente artigianale e Coltellerie Berti dal 1895 segue il principio del “Chi lo inizia, lo finisce”; ciascun pezzo, infatti, è realizzato interamente da un singolo artigiano. Dal 2016 la Coltellerie Berti si è unita alla Coltelleria Consigli (fondata nel 1962) per dar vita ad una nuova società, Tradizioni Associate, che ha il preciso compito di valorizzare le produzioni artigiane, riaffermando nel mondo l’identità, l’umanità e la bellezza del “fatto a mano”. La Toscana rappresenta l’ultimo baluardo, l’unica regione che, nel corso dei secoli, ha saputo custodire la tradizione coltellinaia accogliendo i modelli caratteristici di altre regioni andati persi a seguito del processo di industrializzazione. In occasione della mostra Le Sette Meraviglie della Toscana, la famiglia Berti esporrà diverse tipologie di lame, appartenenti a varie tradizioni (esistono, infatti, oltre 6oo modelli) divise in sezioni a seconda della destinazione d’uso di ciascuna di esse. Per info: www.coltellerieberti.it
Proseguendo nella valorizzazione del territorio toscano, emerge un’ulteriore tradizione fiore all’occhiello della nostra terra. Le Manifatture del Sigaro Toscano (Lucca), una storia tutta italiana lunga oltre 200 anni. Un prodotto unico e di eccellenza destinato al mercato nazionale e estero, realizzato come da tradizione dalle sapienti mani delle sigaraie, ultime custodi di un sapere bicentenario. Sarà possibile vedere nascere i sigari Toscano dalle mani della Sigaraia e sarà inoltre possibile partecipare a degustazioni guidate in abbinamento con prodotti del made in Italy (le degustazioni sono destinate ai fumatori maggiorenni, iscritti al Club Amici del Toscano). Per info: www.manifatturesigarotoscano.it
Eccellenza tra le eccellenze, l’arte della doratura è un’attività che la Giusto Manetti Battiloro sin dal 1600 tramanda di generazione in generazione. Ad oggi, infatti, quindici generazioni hanno prodotto e producono nell’area fiorentina la foglia d’oro vero e d’argento vero della miglior qualità, fondendo metodi e tradizioni antiche a strutture e tecnologie tra le più all’avanguardia. Da Parigi a Hong Kong, attraversando New York, Londra e Mosca, la foglia d’oro della Giusto Manetti Battiloro splende sui più importanti monumenti del mondo, antichi e moderni (Rockfeller Centre, Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Reggia di Versailles). Molteplici sono le collaborazioni nei settori dell’artigianato, dell’arte, dell’interior design e dell’editoria fino ad arrivare all’estetica e all’enogastronomia. Per info: www.manetti.com
A coronamento di questo percorso di eccellenze toscane, tre istituzioni del territorio, Museo dei Ferri Taglienti di Scarperia, Museo della Ceramica di Montelupo ed il Museo del Vetro di Empoli, hanno deciso di aderire a questo progetto espositivo per testimoniare ulteriormente la secolare tradizione artigiana di questa regione. Il Museo dei Ferri Taglienti documenta l’attività plurisecolare dei coltellinai, le cui origini risalgono alla fondazione del borgo di Scarperia nel 1306. Qui, sono raccolte collezioni di coltelli e ferri taglienti provenienti da varie regioni italiane tra cui i modelli piemontesi, bergamaschi, sardi e le caratteristiche “filiscine” di Maniago, coltellini friulani. Per info: www.museoferritaglientiscarperia.it
Il Museo del Vetro racconta la storia dell’attività vetraria empolese. Fiaschi, damigiane e strumenti per la vinificazione e l’imbottigliamento di olio e vino, narrano lo sviluppo, a partire dalla metà del XIX secolo, della manifattura del vetro “verde” fino al secondo dopoguerra e del vetro “artistico” fino agli anni ’70. A Empoli, oggi, le vetrerie attive sono dedite alla produzione di vetro o cristallo da tavola e per l’arredamento. Qui, le numerose e piccole aziende artigianali si occupano di decorazioni, taglio e molatura, acidatura e incisione laser. Per info: www.museodelvetrodiempoli.it
Fulcro di un centro di produzione di livello mondiale che, sin dal 1400, è rinomato per l’arte della maiolica (ceramica smaltata) è il Museo della Ceramica di Montelupo. Questa antica arte sarà raccontata attraverso percorsi tematici che seguono rotte diverse e incrociano tante storie di uomini, costume, scienza ed economia, illustrando i passaggi produttivi e mostrando le tecniche e gli stili dei differenti artigiani del territorio. Per info: www.museomontelupo.it
Ecco i provvedimenti di circolazione
Da mercoledì 24 aprile prenderà il via la Mostra dell’Artigianato alla Fortezza Da Basso, arrivata alla 83esima edizione. Per consentire le operazioni di allestimento/disallestimento e lo svolgimento dell’evento è stata predisposta una serie di provvedimenti di circolazione. Si inizia venerdì 19 aprile per l’allestimento. Sono previsti divieti di sosta e transito sulle rampe di accesso e uscita di piazza Bambine e Bambini di Beslan, viale Strozzi e sul controviale interno di viale Strozzi (lato Fortezza) nel tratto tra piazzale Montelungo e l’ingresso principale della Fortezza. Il 23 aprile si aggiungerà il divieto di sosta su viale Strozzi dal sottopasso Belfiore al sottopasso Fratelli Rosselli lungo bastioni della ferrovia con revoca delle fermate del tpl urbano ed extraurbano che però potranno fermarsi in corrispondenza della fermata Ataf esistente, in prossimità del sottopasso di viale Fratelli Rosselli. Questo provvedimento, in accordo con Ataf, rimarrà in vigore fino al disallestimento. Il 23 sarà anche chiusa la fermata di piazzale Montelungo delle linee nazionali e internazionale autorizzate ex articolo 14 (con replica il 1° maggio dalle 20 alle 24). In alternativa si potrà utilizzare la fermata realizzata in via Detti (lato adiacente viale Nenni) con conseguente divieto di sosta per gli altri veicoli. Oppure da mezzanotte alle 5.30 potranno essere usate anche le fermate Tpl urbano in via Gabbuggiani e per questo saranno in vigore divieti di sosta per gli altri mezzi. Il 23 aprile sono previsti anche i divieti di transito (tranne autorizzati) in piazzale Caduti nell’Egeo e dalle 8 alle 20 in viale Strozzi lato piazzale Montelungo (tra i sottopassi Fratelli Rosselli e Belfiore) e in via Caduti di Nassirya sulla corsia di destra sarà allestito un parcheggio ai mezzi interessati all’allestimento con divieto di transito (deroga per questi mezzi oltre che quelli di soccorso, del Tpl, taxi e Ncc). Per quanto riguarda i provvedimenti nei giorni della mostra (dal 24 aprile al 1° maggio) in viale Strozzi sul controviale interno tra piazzale Montelungo e Porta Santa Maria Novella (lato solo viale) sarà istituito il parcheggio per i mezzi a servizio dei disabili. Due invece le aree individuate per gli scooter: in viale Strozzi sul controviale da piazzale di Montelungo a Porta Mugnone (lato prato) e nella corsia del giardino Calipari che congiunge le due parti di viale Strozzi sul lato Porta Mugnone e sul lato piazzale Montelungo. Per i taxi sarà individuata un’area di fermata in via Dionisi. Nella giornata conclusiva della manifestazione mercoledì 1° maggio si aggiungeranno ulteriori provvedimenti per il disallestimento degli stand, ovvero: di nuovi di divieti di sosta in via Detti (lato adiacente a viale Nenni) e in viale Strozzi nel tratto fra sottopasso Belfiore e il sottopasso Rosselli lato piazzale; divieti di sosta e transito in via Spadolini e ancora la chiusura di via Caduti di Nassirya (dalle 8 alle 23). In orario 18-23 invece sarà chiuso viale Strozzi (tra i due sottopassi), la corsia asfaltata del giardino Calipari, le rampe di accesso alla piazza Bambine e Bambini di Beslan e a viale Strozzi mentre il controviale interno tra piazzale Montelungo e l’ingresso principale della Fortezza sarà riservato ai mezzi per il disallestimento (replica il 2 maggio).
FUORI MIDA 2019 | VISITE E LABORATORI
In occasione della 83a Mostra Internazionale dell'Artigianato, dal 24 Aprile al 1 Maggio, viene eccezionalmente riservata ai visitatori ed espositori della mostra, la possibilità di partecipare gratuitamente alle seguenti attività:
VISITE GUIDATE AI LABORATORI DI RESTAURO DELL’OPIFICIO DELLE PIETRE DURE
Sarà possibile visitare gratuitamente i prestigiosi laboratori di restauro dell'Opificio delle Pietre Dure all'interno della Fortezza da Basso, dove sono custodite opere d'arte di inestimabile valore.
Le visite sono prenotabili nei seguenti giorni e orari:
- Mercoledì 24 Aprile 2019 dalle 10:00 alle 12:00
- Venerdì 26 Aprile 2019 dalle 15:00 alle 17:00
- Sabato 27 Aprile 2019 dalle 10:00 alle 12:00
- Lunedì 29 Aprile 2019 dalle 15:00 alle 17:00
L'iniziativa è rivolta ai soli possessori del biglietto di ingresso alla mostra che andrà esibito al check-point prima della visita. Prenota la visita https://www.eventbrite.com/e/biglietti-mida-2019-visite-guidate-ai-laboratori-di-restauro-dellopificio-delle-pietre-dure-59152942042
VISITE GUIDATE AI SOTTERRANEI DELLA FORTEZZA DA BASSO
In collaborazione con l’Associazione MUS.E sarà possibile visitare gratuitamente i sotterranei della Fortezza da Basso.
Il percorso di visita prende avvio da Porta a Faenza, inglobata nell’architettura medicea, per addentrarsi in una porzione di percorso sotterraneo e salire su uno dei bastioni cinquecenteschi.
Le visite sono prenotabili nei seguenti giorni e orari al sito del MUSE:
- domenica 28 aprile 2019: dalle ore 10.30 alle ore 11.30 e dalle 11.30 alle ore 12.30
- lunedì 29 aprile 2019: dalle ore 15.00 alle ore 16.00 e dalle ore 16.00 alle ore 17.00
Ciascuna visita può avere una capienza di 25-30 persone e una durata di 50’ circa.
L'iniziativa è rivolta ai soli possessori del biglietto di ingresso alla mostra che andrà esibito al check-point prima della visita.
Prenota la visita su http://musefirenze.it/visite-guidate-alla-fortezza-da-basso/
LABORATORI DI FABBRICAZIONE DELLA CARTA "Percorsi di Carta"
Durante la Mostra sarà possibile partecipare gratuitamente ai laboratori "Percorsi di Carta" che si trovano presso l'Atelier Artigianelli in via dei Serragli 104.
I Laboratori propongono attività teorico-pratiche legate alla fabbricazione della carta e destinati ad un pubblico di tutte le età.
Il Laboratorio è in collaborazione con l'Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus e l'Impresa Sociale Magnani di Pescia.
Le attività sono prenotabili nei seguenti giorni e orari:
- Venerdì 26 Aprile 2019:
10:00 - 11:00
11:00 - 12:00
12:00 – 13:00
- Sabato 27 Aprile 2019:
15:00 - 16:00
16:00 – 17:00
17:00 - 18.00
- Martedì 30 Aprile 2019:
10:00 - 11:00
11:00 – 12:00
12:00 – 13:00
15:00 - 16:00
16:00 – 17:00
17:00 - 18.00
L'iniziativa è rivolta ai soli possessori del biglietto di ingresso alla mostra che andrà esibito prima dell'inizio delle attività. PRENOTA LA TUA VISITA https://www.eventbrite.com/e/mida-2019-laboratori-di-fabbricazione-della-carta-percorsi-di-carta-tickets-59589150754
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