Videosorveglianza Scandicci, le telecamere dei privati possono essere gestite dalla municipale

Aziende, negozi, associazioni di categoria, condomini, o semplici cittadini che installino sistemi di videosorveglianza privati possono cedere la gestione delle immagini dei loro impianti alla Polizia Municipale, estendendo nei fatti la possibilità di ripresa agli spazi pubblici circostanti la loro proprietà. Per farlo dovranno aderire allo “Convenzione tra il Comune di Scandicci e soggetti privati per l'installazione di telecamere da collegare al sistema di videosorveglianza comunale”. La novità, approvata dalla Giunta Comunale nella seduta di giovedì 11 aprile 2019, aumenta di molto la possibilità di controllo del territorio e degli spazi davanti alle diverse proprietà private, rendendo pubblico l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza e superando di conseguenza i limiti alle riprese effettuate dalle telecamere dei sistemi privati, imposti dalla normativa in materia di privacy. Con la firma dell'accordo le telecamere acquistate dai privati entrano a far parte del sistema di videosorveglianza comunale, e sono collegate unicamente a server con accesso esclusivo al Comando di Polizia Municipale.

“Le telecamere – è scritto nello schema di convenzione – sono acquistate e installate a cura e spese del Richiedente e sono collegate al sistema di videosorveglianza cittadina comunale, previa valutazione del Comando di Polizia Municipale che esaminerà le relative problematiche tecniche, le modalità di collegamento, la posizione, la compatibilità con il sistema di videosorveglianza comunale”.

Per poter entrare a far parte del sistema di videosorbeglianza comunale, il progetto sarà sottoposto preventivamente all'esame degli organi statali per l'approvazione.

Una volta che il progetto è integrato nel sistema comunale, le immagini saranno gestite dal Comando di Polizia Municipale di Scandicci e trattate nello stesso identico modo di quelle registrate dalle telecamere del sistema della videosorveglianza comunale, nel rispetto della privacy e del Regolamento Comunale per l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza. L'eventuale manutenzione ordinaria delle telecamere, una volta entrate nel circuito della videosorveglianza comunale, sarà a carico del Comune, mentre rimangono a carico del privato la manutenzione straordinaria e la sostituzione delle telecamere quando necessaria.

A seguito della stipula della convenzione con il Comune il privato dovrà posizionare uno o più cartelli nelle vicinanze delle telecamere di videosorveglianza, sulla base delle indicazioni fornite dal Comando di Polizia Municipale, chiaramente visibili e conformi al modello stabilito dal Garante per la protezione dei dati personali.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa

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