Il Padule di Fucecchio è una grande palude interna situata in Valdinievole, fra le province di Pistoia e Firenze. Nonostante secoli di attività di bonifica ne abbiano ridotto la superficie, sono ancora presenti oltre 2000 ettari di habitat palustri di rilevante interesse naturalistico.
Anche se con ritardo rispetto ad altre aree umide più note, il Padule di Fucecchio ha beneficiato di alcune misure di protezione. Esso è incluso fra i siti di importanza comunitaria (SIC) e le zone di protezione speciale (ZPS), ai sensi delle direttive "Habitat" e "Uccelli". Dal 2014 fa parte anche delle zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar. Tuttavia a fronte di questi riconoscimenti, solo il 10% della sua superficie ricade all'interno di un'area protetta (la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio).
Al fine di comporre le conflittualità presenti in questo vasto territorio, nel 1990 la Provincia di Pistoia si fece promotrice di una associazione, denominata Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che avesse al suo interno i comuni, le associazioni portatrici di interesse e gli istituti scientifici.
Con l'istituzione della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio nel 1996, a tale associazione ed al Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, ciascuno per le funzioni relative ai propri ambiti di competenza, fu affidata la gestione della nuova area protetta.
Nonostante il difficile contesto socio-culturale che affonda le sue radici in conflittualità e particolarismi storici, l'esperienza del Centro di Ricerca e Documentazione del Padule di Fucecchio si è dimostrata nel tempo un esempio virtuoso di gestione tecnicamente corretta sia in termini di attività di conservazione che di educazione, divulgazione e promozione, mettendo in campo numerose iniziative e attività scientifiche e culturali.
Nel volgere di un paio di decenni, la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio è diventata una delle aree di maggiore interesse in Italia per la nidificazione, la sosta e lo svernamento degli uccelli acquatici.
Spinte localiste e particolariste intrecciate a interessi politici mai dichiarati stanno da alcuni anni minando la sopravvivenza del Centro RDP del Padule di Fucecchio minacciando quindi di azzerare l'importante lavoro svolto e di spalancare le porte ad un modello di gestione aperto ad ogni tipo di attività e privo di qualsiasi attenzione nei riguardi della conservazione.
L'ultimo atto in questa direzione è l'annunciato smembramento da parte della Regione Toscana dei beni della Riserva Naturale (le superfici di proprietà pubblica, il Centro Visite di Castelmartini e l'Osservatorio Faunistico delle Morette) che verrebbero assegnati ai due piccoli comuni nei quali ricadono, estromettendo il soggetto (Centro RDP del Padule di Fucecchio) che ha concorso a creare, ed ha gestito per 22 anni, l'area protetta con numerosi riconoscimenti ed un forte sostegno di cittadini e associazioni.
I sottoscritti chiedono al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di riconsiderare questa scelta, peraltro già criticata da docenti universitari ed esperti di riconosciuto valore, e di dare continuità all'esperienza di gestione del Centro di R.D.P., che vede la partecipazione di soggetti pubblici (i maggiori comuni del comprensorio ed il dipartimento di biologia dell'Università di Firenze), uno staff qualificato di professionisti (esperti e guide) ed un elevato numero di volontari.
Dopo secoli di bonifica e decenni di abbandono, il nuovo capitolo, appena aperto, della conservazione della biodiversità e di una promozione qualificata dell'area, non deve essere interrotto, ma sostenuto e ampliato.
Maria Rita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra
Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale della LIPU
Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf-Italia
Alfonso Cauteruccio, presidente nazionale di Greenaccord
Nelida Ancora, imprenditrice, direttore Mining& Sustainable Development, Londra
Gianluca Balocco, artista e fotografo
Eugenio Baronti, ex assessore del Comune di Capannori e della Regione Toscana
Sergio Bellucci, giornalista ed esperto in comunicazione
Giuseppe Bonanno, esperto in gestione di aree protette e progetti transfrontalieri tra parchi nazionali
Giorgio Boscagli, biologo, già Ispettore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Direttore del Parco Regionale Sirente-Velino e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Anna Anglani Buiatti, medico
Marcello Buiatti, professore di genetica
Silvesto Caputo, Gruppo Habitat di Raito (SA)
Melania Cavelli, architetta, esperta urbanistica sostenibile
Giovanni Chiola, docente di Diritto Pubblico, Università Federico II Napoli
Vannino Chiti, ex presidente della Regione Toscana ed ex vicepresidente del Senato
Aurelio Cinquegrana, ex dirigente Alitalia
Camilla Crisante, esperta pianificazione ambientale, già presidente WWF Abruzzo
Gennaro Damato, presidente Fondazione Italiani
Enzo Decaro, attore
Fabrizia de Ferrariis Pratesi, coordinatrice Comitato Scientifico di Equivita
Umberto Di Grazia, meteorologo, scrittore e ricercatore delle potenzialità della mente umana
Andreina De Tomassi, fondatrice de "La Casa degli Artisti"
Grazia Francescato, già presidente WWF Italia e dei Verdi Italiani ed Europei
Donata Francescato, già docente Psicologia di Comunità, Università La Sapienza di Roma
Paola Fiore, fondatrice di Eticambiente
Gaia Ceriana Franchetti, documentarista, fondatrice IndoRoman - Associazione Italia-India
Marco Furfaro, coordinatore nazionale della Rete Futura
Domenico Gallo, magistrato
Gianluca Grandi, diplomatico
Giampiero Indelli, fotografo naturalista, già responsabile Oasi WWF Persano
Chantal Jourdain, diplomatica
Gisella Langé, dirigente tecnico Muir
Marco Lion, già presidente Commissione Agricoltura alla Camera
Simonetta Lombardo, giornalista e consulente del Ministero dell’Ambiente per la comunicazione sul clima
Sandro Lovari, U.R. Ecologia Comportamentale, Etologia e Gestione della Fauna, Università di Siena
Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale
Gabriella Mariotti, insegnante
Paolo Mazzoletti, consigliere d'amministrazione Centro Studi Americani
Minou Mebane, docente di Psicologia Sociale, Università di Benevento
William Mebane, economista, esperto energie rinnovabili
Edgar Meyer, presidente Gaia Animali&Ambiente Onlus
Gisella Pandolfo, giornalista
Vittorio Pavoncello, artista, regista teatrale e scrittore
Franco Pedrotti, botanico, ambasciatore nel mondo del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga
Camillo Piazza, presidente Class onlus, ex parlamentare
Luigi Piccioni, dipartimento Economia Statistica e Finanza "Giovanni Anania" Università della Calabria e vicepresidente della Società Italiana di Storia della Fauna
Annamaria Procacci, consigliera nazionale Enpa
Cristina Ravaglia, presidente del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico - UWCAD, Duino
Leonardo Rombai, professore di Geografia Storica, esperto in pianificazione e tutela dei beni ambientali e culturali
Luciano Ruggeri, presidente EBN Italia (European Birdwatching Network)
Roberto Savio, presidente di Other News
Danilo Selvaggi, direttore generale della LIPU
Giuseppe Vatinno, fisico, esperto di clima ed energia, ex parlamentare
Alessandra Vivarelli, esperta comunicazione, UNHCR
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