Si è svolta ieri presso il Museo Piaggio di Pontedera la giornata dedicata all'innovazione e alle start-up: “Open Day, Open mind, Open Tech 4.0: micro e macro innovazioni nel modello produttivo”.
All'iniziativa, voluta dall'assessorato alle attività produttive del Comune di Pontedera, hanno partecipato oltre 120 tra scienziati, tecnologi, politici, imprenditori, esponenti del mondo della ricerca scientifica e dei ministeri.
Sono state create relazioni, rapporti, conoscenze e poste le basi per la nascita e la creazione di nuove aziende ad alto valore aggiunto. Nuove start-up che potrebbero avere a Pontedera la culla da cui crescere e svilupparsi.
L'idea alla base di questa iniziativa è infatti quella di fare della città un incubatore diffuso, un luogo cioè di incontro tra il mondo della scienza e della ricerca e quello della produzione.
Erano presenti già ieri infatti molte start-up, aziende che hanno visto la luce negli ultimi mesi: da quella che si occupa di app innovative a quella che trasporta materiali biologici con i droni.
Queste giovani imprese ad alta tecnologica hanno avuto modo di incontrarsi, farsi conoscere da investitori, da esperti dei ministeri, da altri giovani ricercatori, da amministratori e dai comunicatori.
Pontedera è una delle città che meglio si è preparata alle nuove sfide che stanno interessando il mondo della produzione. La città è stata individuata come uno degli 8 competence center italiani di “Industria 4.0” grazie alla presenza dell'istituto di biorobotica, dell'istituto italiano di tecnologica, dell'incubatore Pont-tech, dei laboratori di Pont lab, e di tutti gli altri laboratori della zona industriale. La città, come è emerso durante gli incontri, è pronta a questa sfida più di altri luoghi nel resto del Paese.
“La politica ora deve essere in grado di comprendere e affrontare questa sfida - ha commentato il vicesindaco Angela Pirri -. Se il Paese vuole essere competitivo e vuole produrre ricchezza nei prossimi anni non basta spostare risorse da una categoria all'altra, ma occorre creare innovazione, ricerca, nuove tecnologie, nuovi prodotti e servizi. Bisogna inventarsi prodotti nuovi come la Vespa che hanno conquistato il mondo migliorando la vita di ampie fasce di popolazione. La sfida è creare le migliori condizioni perchè tutto ciò accada a Pontedera. Noi siamo pronti ad accettare questa sfida. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a organizzare questa giornata. Il patrimonio di relazioni che ne è scaturito sarà utile a questa città, che si è fatta conoscere ieri da molti ed importanti innovatori ed investitori i tutta Italia. Io auguro a questa città di esser protagonista della crescita e dell'innovazione in questo Paese come lo è stata già nel dopoguerra, quando è diventata una delle città più importanti del sistema produttivo italiano, e simbolo della rinascita del Paese. Non dimentichiamola mai, la nostra grande storia”.
Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa
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