Alluvione di Livorno, diretta social per Nogarin: "Mi ha segnato in modo indelebile"

La sua relazione di fine mandato è andata in diretta Facebook. Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, dopo aver rinunciato a leggere la relazione di fine mandato "Davanti a un'aula mezza vuota", ha rimandato la questione a una lettura diretta ai cittadini dai social, tornando così agli albori del M5S. Vi spiego in breve il format.

"La relazione di fine mandato sarà un po' lunga ma è divisa in cinque blocchi. Al termine di ciascuno, risponderò a tre domande che mi farete sugli argomenti toccati durante la diretta.
Vi aspetto", questo l'annuncio lanciato dai social. Un'ora e mezza, più di seimila visualizzazioni e il coinvolgimento dei livornesi.

Durante la diretta Facebook, il sindaco Nogarin è tornato anche sulla tragedia dell'alluvione di Livorno del settembre 2017: "Vedere otto persone perdere la vita in poche ore, nella propria città, quando tutti pensavamo di essere al sicuro, non è accettabile. Questa calamità naturale ha segnato la città, come ha segnato me e la mia anima in modo indelebile".

"Ricevere la notizia che otto nostri concittadini erano morti per l'alluvione mi ha provocato un dolore immenso - ha anche detto - e la prima reazione è stata emotiva, e non razionale espressione di un dolore enorme che nessun sindaco vorrebbe mai vivere". Nogarin ha anche aggiunto che "ogni volta che ci ripenso non lo perdono a me stesso prima di tutto. In quelle ore era necessario farsi immediatamente catalizzatori del dolore di una città intera e dire ai livornesi: 'Siamo caduti, ma sapremo rialzarci. E io sarò il primo a metterci l'anima e la testa per fare in modo che questo accada'. Invece nell'immediato ho reagito esprimendo il mio dolore e la mia rabbia come un sindaco non dovrebbe fare".

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