Valdarno Musei, ecco il nuovo sito: "Tour virtuali, cultura ed educazione"

È online da oggi, lunedì 9 aprile, il nuovo sito per il Sistema Museale del Valdarno di Sotto. Ventuno musei tra Castelfranco di Sotto, San Miniato, Montopoli in Val d'Arno, Santa Maria a Monte e Fucecchio (più la Diocesi sanminiatese) avranno un portale rinnovato e arricchito con fotocamera dedicate, contenuti digitali innovativi, ebook e tour virtuali.

Cosa si trova nel nuovo sito? Nuove campagne fotografiche dei musei del Valdarno di Sotto con gallerie di tutte le strutture e foto fatte pure col drone, possibilità di effettuare visite virtuali tramite la piattaforma Web GIS, aree per il download di didattiche e percorsi storici e naturalistici. Il portale valdarnomusei.it è in continuo aggiornamento e ha pure una sezione dedicata a news e eventi.

È visitabile da pc, smartphone e tablet e consultabile da ipovedenti. Attualmente è in italiano e in inglese, in futuro può essere tradotto anche in altre lingue. Dell'importo complessivo di 84.500 euro per il progetto biennale, la Regione Toscana ha stanziato 35.500 euro. L'importo utilizzato per il restyling del portale è stato di 4.850 euro.
"Abbiamo realizzato il nuovo sito pensando a diversi tipi di utenti, che siano scuole o turisti o normali cittadini. È un sito per tutti" ha dichiarato l'assessore castelfranchese Chiara Bonciolini. Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco Gabriele Toti, il primo cittadino santamariamontese Ilaria Parrella, gli assessori Daniele Cei per Fucecchio, Chiara Rossi per San Miniato e Cristina Scali per Montopoli.

Andrea Lippi ha curato la parte grafica e fotografica del sito: "Il virtual tour è una novità che offre un punto di vista su uno spazio. Non sostituisce ovviamente la vera visita ma è molto utile. Inoltre abbiamo georeferenziato su Google Maps tutti i musei. In più abbiamo acquisito le immagini di oltre 1.300 oggetti per uno speciale 'assaggio' online. È un sito per i musei ma in cui si parla anche di territorio".

Ilaria Benetti è la nuova ispettrice archeologa della Soprintendenza per la Zona del cuoio e ha dichiarato: "C'è soddisfazione per un progetto che è venuto nel modo giusto. Questa giornata sia di buon auspicio per collaborazioni altrettanto importanti. Il sito non è solo un biglietto da visita ma anche un mezzo per educare e fare ricerca".