Al cinema teatro Topical di Montespertoli, Firenze, doppio appuntamento con Lorenzo Degl’Innocenti in… “Storie crudeli – Lo spirito delle novelle toscane, oggi” con Aldo Gentileschi (musica dal vivo), su testi di Enzo Fileno Carabba, Anna Maria Falchi, Gianni Garamanti e Marco Vichi - illustrazioni Marco Serpieri.
Venerdì 12 aprile 2019 alle 10 andrà in scena la versione per le scuole, le prime classi della scuola secondaria di primo grado “Renato Fucini”, Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Montespertoli, Firenze: con testi appositamente curati per i ragazzi sul tema della narrazione, con un’introduzione sulla fiaba e la favola tenuta dall’autore Gianni Garamanti.
Lo stesso giorno, ma alle 21.15, il regista e attore Lorenzo Degl'Innocenti si scatenerà sul palco novellando, invece, con una malizia che sfocerà quasi in cattiveria.
Con il patrocinio di Regione Toscana, Consiglio regionale e del Comune di Montespertoli e in collaborazione con:
Cinema teatro Topical, Arci Montespertoli, Misericordia e Croce d’oro di Montespertoli, il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Montespertoli
In Toscana le novelle sono ricche di invenzioni e si nutrono da sempre di una fantasia asciutta. Il narratore toscano non si perde dietro al meraviglioso o al soprannaturale, allo sdolcinato e all’eccessivo edificare.
Perché per capire certe situazioni della vita, a volte, serve soffrire un po'.
Le storie crudeli parlano di:
violenza sulle donne ("Disobbediente"di Marco Vichi),
violenza sui minori, intolleranza ed emarginazione ("I colori del tramonto" di Gianni Garamanti)
rapporto con la sessualità ("Melina" di Anna Maria Falchi)
disturbi ossessivo compulsivi e di integrazione ("Bellezza in scatola" di Enzo Fileno Carabba).
Durante lo spettacolo si richiede di stare al gioco. Accettare l’ufficio del narratore con bonarietà, un po’ meno dell’allegria, ma con finale soddisfazione. Questo tipo di storie, in fondo, non delude mai perché conserva i fondamentali caratteri di immediatezza e vivacità della narratologia moderna. Piuttosto ti incollano alla poltrona e fanno sobbalzare…!
Italo Calvino divise le fiabe per Regioni. All’interno delle Regioni intravide per le sue fiabe origini ancora più locali. Definì allora distinzioni geografiche di zona, città, finanche di paesi. Se è vero che gli archetipi e i nuclei emotivi delle fiabe sono universali, è pur vero che l’interpretazione di queste storie è, di fatto, opera di popoli e comunità ristrette. In Toscana, per esempio, le novelle sono ricche di invenzioni e si nutrono di una fantasia asciutta. I narratori toscani non si perdono mai dietro all’elemento meraviglioso o al soprannaturale, allo sdolcinato e all’eccessivo edificare. Operano con una malizia che sfocia quasi in cattiveria. Ma nel loro novellare ti fanno capire che il loro compito è proprio farti soffrire. S’intende… far soffrire l’ascoltatore per far capire meglio la lezione!
Lavorando senza riserbo su personaggi e contesti delle opere originali, gli autori di “Storie crudeli – Lo spirito delle novelle toscane, oggi” si pongono l’esigenza di trasmettere ancora valori e principi, tradizione e conoscenze. Però, rispetto ai Calvino, Lapucci, Nerucci, Imbriani, i quattro autori toscani vanno controcorrente. Infatti, per il teatro di narrazione di Degl’Innocenti, hanno costruito storie assolutamente moderne, non aggiungendo o modificando alcunché dell’originale (se mai esistesse un solo originale!), creando qualcosa anche di molto attuale.
Il linguaggio utilizzato, a tratti, diventa slang di giovani di oggi. Il mondo è pieno di elementi web, social e tecnologia di largo consumo. Quello che rimane alla fine, però, è sempre lo stesso spirito toscano che, terminato lo spettacolo e tornati a casa, arriva senza dubbio anche ai nostri ragazzi: asciutto e concreto, crudele e dissacratore. Perché la fantasia dei toscani è capace di generare, come disse Mario Luzi, “impavide proiezioni di superiore razionalità”.
Organizzazione e produzione: Museo della Narrazione (per conto di Dance Performance). Con il contributo di: Fondazione CR Firenze per "La novella 'un è bella se sopra 'un ci si rappella", progetto vincitore del bando "Nuovi pubblici 2018". Partner: Onlus Artemisia, associazione contro la violenza su minori e donne.
Regione Toscana, Consiglio regionale, Comune di Montespertoli, Cinema teatro Topical, Arci Montespertoli, Misericordia e Croce d’oro di Montespertoli, il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli
Genere: Teatro di narrazione (spettacolo della mattina per ragazzi 13/19 anni, la sera per tutti).
SCHEDA TECNICA
Titolo: "STORIE CRUDELI - Lo spirito delle novelle toscane, oggi"
Con: Lorenzo Degl'Innocenti
Autori: Marco Vichi, Enzo Fileno Carabba, Anna Maria Falchi e Gianni Garamanti
Regia: Lorenzo Degl'Innocenti
Musiche dal vivo: Aldo Gentileschi
Illustrazioni: Marco Serpieri
Organizzazione e produzione: Museo della Narrazione (per conto di Dance Performance) in collaborazione con APE Arte Pensiero pErsone e MIR Muse In Rete di Giovanna M. Carli
Con il contributo di: Fondazione CR Firenze per "La novella 'un è bella se sopra 'un ci si rappella", progetto vincitore del bando "Nuovi pubblici 2018"
Partner: Onlus Artemisia, associazione contro la violenza su minori e donne
Regione Toscana, Consiglio regionale, Comune di Montespertoli, Cinema teatro Topical, Arci Montespertoli, Misericordia e Croce d’oro di Montespertoli, il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli
Genere: Teatro di narrazione (spettacolo della mattina per ragazzi 10/18 anni, la sera per tutti)
Per il pubblico e il serale: posto unico 10 euro
PER PRENOTARE IL TUO POSTO IN SALA
direttamente alla cassa del teatro
con prenotazione per telefono 320.4084797
via mail a
sennò sul sito www.storiecrudeli.it
alla pagina della prenotazione spettacoli aperti a tutti
https://storiecrudeli.it/biglietti-spettacolo-storie-crude…/
Fonte: Ufficio Stampa
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