Altri due nuovi gruppi del Controllo del Vicinato sono attivi a Empoli. Altre due nuove strade che ai loro cartelli stradali vedono aggiungere quelli di colore giallo con la scritta Controllo del Vicinato, per segnalare a tutti i malintenzionati che in quel luogo troveranno una rete di persone che insieme stanno attenti a movimenti strani e individui sospetti o non conosciuti.
I due nuovi gruppi sono a Serravalle, il grande quartiere a ridosso della zona sportiva e del parco urbano.
I tecnici comunali hanno appena provveduto, questa mattina, lunedì 8 aprile, a installare la segnaletica verticale, i cartelli sono stati sistemati in Via Po’ e in Via Volturno, zone residenziali vicine al campo Sussidiario del ‘Castellani’.
I due gruppi di cittadini si sono organizzati a seguito di una riunione che il sindaco di Empoli Brenda Barnini, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, ha tenuto a febbraio scorso per spiegare la filosofia e le modalità di adesione al Controllo del Vicinato.
Si tratta di strade che vedono la presenza di numerose villette a schiera. Sono stati gli stessi residenti a chiedere all’amministrazione comunale di poter fare rete fra vicini per controllare le proprie case a vicenda e essere in contatto con le forze dell’ordine. Durante la riunione emerse fra i residenti l’esigenza di sfruttare lo strumento del Controllo del Vicinato e già quella sera furono raccolte numerose adesioni.
L’installazione della cartellonistica è solo l’ultimo step di un percorso che ha visto, dopo la riunione con sindaco, polizia municipale, polizia di stato e carabinieri, la creazione dei gruppi di cittadini, la scelta di un loro coordinatore e quindi il collegamento diretto di quest’ultima figura con le forze dell’ordine.
Altri gruppi di cittadini che si sono associati sono a Vitiana, fra Pagnana e Avane, in Via Tino da Camaino, a due passi dall’ospedale, poi sono presenti nella zona del parco di Ponzano, sulle colline di Villanuova e in zona Corea-Via Zandonai. Siamo a 15 gruppi per circa 500 persone totali.
«La sicurezza è un bene comune ed è il frutto di un lavoro condiviso tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine. Dobbiamo tornare a fare rete per sentirci più sicuri – ribadisce il sindaco Brenda Barnini – dobbiamo stringere le relazioni con le persone che abitano vicino a noi. Lo scopo del Controllo del Vicinato non è quello di effettuare ronde o pattugliamenti. Chiediamo di dare una mano alle forze dell’ordine per rendere più efficace e rapido il loro lavoro. Basta tenere gli occhi aperti e organizzare una rete di contatti fra vicini di casa».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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