Un grande classico come i tre porcellini diventa una fiaba musicale con un lupo "speciale" e un finale nuovo, sempre in armonia con la psicologia dei bambini. Dal 21 marzo è in vendita on line su tutte le piattaforme (già presente su Amazon e Itunes) il disco “I tre porcellini e il lupo che aveva perso il vizio”, composto da Patrizio Castiglia per voce recitante (Claudio Benvenuti), pianoforte (Vittoria Licostini), violino (Patrizio Castiglia) e clarinetto (Camilla Ferri) con percussioni obbligate. Il soggetto è stato ideato da Camilla Ferri, clarinettista presidente del CFCM (Centro Formazione Cultura Musicale), mentre i testi nascono dalla penna di Claudio Benvenuti, attore e insegnante di recitazione della stessa associazione.
Castiglia è docente di violino e direttore artistico del CFCM di Vinci, che ha prodotto l’album in collaborazione con l’associazione A.Gi.Mus Firenze. Il disco è composto di sette tracce ed è stato presentato lo scorso dicembre in anteprima assoluta nella ludoteca dell’ospedale Meyer di Firenze, struttura a cui l'autore vorrebbe dedicare ufficialmente il progetto.
Il disco può essere considerato a tutti gli effetti la traccia audio di uno spettacolo di teatro musicale. Anche se l'alternanza musica-testo ricorda Babar, l'elefante di Poulenc, o Pierino e il Lupo di Sergej Prokof'ev, ci sono molti momenti in cui le parole dell'attore, le movenze e i gesti narrati, interagiscono con la musica, un po’ come le colonne sonore e le sonorizzazioni dei cartoon di vecchia generazione, tipo Looney Tunes. Le ispirazioni, non a caso, sono arrivate da Poulenc e dalle opere didattiche di Kabalevskij.
La storia inizia seguendo l’intreccio classico dei Tre porcellini, per poi aprirsi ad un excursus che attraversa anche le altre favole. Il finale, tutto a sorpresa, rimane aperto e calibrato sulla sensibilità dei bambini: il lupo, che spesso rappresenta il male, la malattia, potrebbe tornare, ma in ogni caso troverebbe i porcellini in una casa più grande e più sicura, in cui nessuno di loro sarà mai solo.
PATRIZIO CASTIGLIA Violinista, insegnante e si diletta nella composizione. Diplomato in violino presso il conservatorio Statale “B. Maderna” di Cesena, ottiene poi il Diploma di Alto Perfezionamento in quartetto d’archi presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Musik Akademie di Basilea in Svizzera. Ex membro e fondatore del Quartetto Fauves, svolge attività concertistica in Italia e all’estero ed ha partecipato, dal vivo o in registrazione, alla realizzazione delle musiche di scena per spettacoli di Cesare Ronconi, Stefano Benni e Marco Baliani. Ha all’attivo incisioni per le etichette WIDE CLASSIQUE e BRILLIANT CLASSICS. Docente di Violino e musica d’insieme presso l'associazione Prima Materia e presso il Centro di Formazione e Cultura Musicale di Sovigliana dove ricopre anche il ruolo di direttore artistico.
IL CENTRO DI FORMAZIONE E CULTURA MUSICALE è un’associazione con sede nel Comune di Vinci che ha come obiettivo la diffusione del linguaggio musicale, da quello antico a quello contemporaneo passando per il jazz e la musica leggera, in un percorso che si propone di abbattere le barriere che troppo spesso isolano i vari generi. Il centro, che negli ultimi anni sta diventando un punto di riferimento per la didattica e la promozione musicale sul territorio, non è una semplice scuola di musica. All'interno dell'associazione, oltre alle tradizionali lezioni di canto, di strumento e alle materie teoriche, si dedica una particolare attenzione alla didattica infantile. I corsi strutturati dalla direzione e dal comitato didattico sono pensati appositamente per un approccio multidisciplinare. Non è un caso che da un decennio circa all'interno del CFCM sia nata una compagnia teatrale amatoriale che si dedica ogni anno alla realizzazione di un musical diverso, a partire dalla realizzazione delle scenografie e delle luci fino ad arrivare alla messa in scena.
Fonte: Ufficio stampa
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