It Risorse: la Regione Toscana ha finalmente chiarito le questioni relative al piano regionale sulla gestione dei rifiuti, così come richiesto dall’amministrazione comunale che stava aspettando questo momento da circa un anno.
L’amministrazione comunale, infatti, aveva inoltrato alla Regione la richiesta di verifica di alcuni criteri contenuti nel piano regionale, soprattutto per quanto riguarda la distanza tra l’azienda e le prime case: richiesta supportata anche dalla mozione che i gruppi di maggioranza Partito Democratico e ViviAmo Altopascio avevano approvato in consiglio comunale. Oggi è arrivata la risposta: It Risorse nell’immobile di via del Palazzaccio potrà stoccare solo alcune tipologie di rifiuto. La Regione Toscana ha quindi revocato parzialmente l’autorizzazione all’azienda.
“Sul tema dei rifiuti - spiega l’assessore allo sviluppo del territorio e all’ambiente, Daniel Toci -, si fa facile allarmismo e speculazione e di questo ne abbiamo avuto tutti riprova con la vicenda It Risorse. Noi ci siamo sempre mossi nella legalità, tenendo come obiettivo principale il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini: proprio per questo motivo il Comune ha scelto di approfondire, insistendo affinché l’istruttoria, avviata nel 2016, venisse riaperta e le distanze venissero valutate in modo specifico dalla Regione Toscana. È infatti la Regione Toscana a rilasciare l’autorizzazione: il Comune aveva competenza solo sugli aspetti urbanistici e per il regolamento urbanistico vigente non c’erano impedimenti. C’erano invece da chiarire gli aspetti relativi al piano regionale sulla gestione dei rifiuti, adottato nel 2014. Ecco perché abbiamo chiesto gli approfondimenti necessari”.
In buona sostanza, l’amministrazione comunale, nonostante non abbia competenza diretta sulla verifica delle distanze, ha chiamato il soggetto competente che ha condotto l’istruttoria, cioè la Regione Toscana, a fornire una spiegazione completa dei criteri contenuti nel Piano regionale sulla gestione dei rifiuti (legge 94/2014) applicabili al caso It Risorse e in particolare del criterio della distanza dei 500 metri dai primi insediamenti residenziali all’interno del centro abitato. La Regione ha così riaperto la conferenza dei servizi e l'istruttoria e ha specificato l’interpretazione dei 500 metri, stabilendo la differenza tra case sparse e insediamenti abitativi.
Fonte: Comune di Altopascio - ufficio stampa
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