Roberto Masi da Calenzano è 3° al Premio Letterario Internazionale Nabokov

Roberto Masi, impiegato tecnico di lavoro e scrittore per passione ha scritto un romanzo: “Ognuno vede ciò che sa”.

Una cavalcata culturale nei sentimenti insiti nell’essere umano, mischiati a una profonda cultura che parte dalle opere di Piero Manzoni e sfocia nella filosofia di Nietzsche passando per Alberto Burri, Aristotele e Munari.

“Ognuno vede ciò che sa” è una riflessione dell’autore ma fin dalle prime parole ti trascina e ti fa riflettere attraverso concetti che, normalmente, non siamo abituati a leggere.

Con 'Ognuno vede ciò che sa' Masi si classifica al terzo posto del Premio Letterario Internazionale Nabokov, dalla giuria presieduta da Andrea Giannasi. Lo scorso Venerdi 29 Marzo, è stato premiato a Novoli, in provincia di Lecce, nella categoria Saggistica di suddetto premio.

Un riconoscimento molto importante per uno scrittore “alle prime armi” perché arriva in un concorso al quale hanno partecipato ben 450 romanzi, a dimostrazione della caratura del Premio. Insieme a Masi, Calenzano è sul podio.

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