È stato arrestato per tentato omicidio un 45enne fiorentino che la sera del 26 marzo, nel corso di una lite davanti a un bar di via Pistoiese a Firenze, avrebbe accoltellato all'altezza del cuore un 32enne marocchino. L'uomo è stato arrestato in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere disposta dal gip Maurizio Caivano su richiesta della procura. È stato bloccato a Calenzano, mentre lavorava come corriere per una ditta di spedizioni.
Secondo quanto emerso, il 45enne sarebbe stato visto da alcuni testimoni mentre, con la divisa da lavoro ancora addosso, aggrediva il marocchino per poi darsi alla fuga a bordo del furgone col nome dell'azienda. Gli spostamenti del mezzo sono stati confermati anche dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona. Anche la vittima, ascoltata successivamente dalla polizia, avrebbe riconosciuto il suo aggressore. Sempre secondo quanto emerso, prima dell'aggressione tra i due ci sarebbe stata un'accesa discussione. I due, scrive il gip, si conoscevano e tra loro vi erano "pessimi rapporti", dovuti al fatto che di recente il 45enne, insieme ad altre persone, aveva rubato una bicicletta di proprietà della compagna del marocchino, che lo aveva scoperto e lo aveva inseguito.
Il 32enne, prima di cadere in uno stato di semi-incoscienza, avrebbe cercato di reagire, ma i due sarebbero stati divisi dall'intervento di altre due persone. Il nordafricano ha riportato una profonda lesione, la lama ha lesionato il pericardio - organo che riveste il muscolo cardiaco - fermandosi a un centimetro dal cuore, provocandogli una ferita potenzialmente mortale. Ricoverato inizialmente in prognosi riservata nella rianimazione dell'ospedale di Careggi, è stato dimesso nei giorni scorsi.
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