Il nuovo piano tariffario che il Comune di Fucecchio ha concordato per il 2019 con il gestore dei rifiuti, la società Alia, prevede un incremento dei servizi di pulizia in particolar modo per quanto riguarda le banchine stradali, le rotatorie e tutti quei piccoli spazi, come le aiuole sparti-traffico, che purtroppo vengono prese di mira da alcuni automobilisti incivili che gettano piccoli rifiuti dal finestrino della propria vettura e da altri che abbandonano spazzatura o, addirittura, scarti di lavorazioni.
Questi servizi aggiuntivi avranno un costo complessivo di circa 50 mila euro e comporteranno un piccolissimo incremento della tariffa per il 2019: rispetto allo 0,9% programmato l’incremento salirà all’1,4% rispetto al 2018.
“Un aumento davvero minimo – commenta il sindaco Alessio Spinelli – a fronte di servizi necessari che migliorano il nostro territorio. Per una famiglia di 4 persone che vive in un’abitazione di 100 metri quadri e che attualmente paga 230 euro annui l’aumento sarà di 3 euro e 22 centesimi. La nostra amministrazione crede fermamente nel sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. E’ un sistema che i cittadini di Fucecchio hanno dimostrato di seguire in maniera davvero splendida raggiungendo un livello di raccolta differenziata superiore al 90%.
Questo vuol dire pensare al futuro del nostro paese, del nostro pianeta e quindi dei nostri figli. A questo ci richiamano i ragazzi con le loro manifestazioni per l’ambiente di questi ultimi mesi. Riciclare ciò che è già stato prodotto ci permette di evitare di consumare altre risorse del pianeta. Queste azioni positive però devono essere premiate. I cittadini che si comportano correttamente non devono essere penalizzati da coloro che non rispettano le regole. Per questo al gestore abbiamo chiesto maggiori controlli sulle utenze: Alia proprio in questi giorni sta inviando a tutti i residenti un questionario da completare per controllare tutte le situazioni e dar modo di effettuare le opportune verifiche e punire chi non rispetta le regole. Oltre a questo servirebbero anche normative nazionali più stringenti in materia di rifiuti domestici in modo da colpire i cosiddetti furbetti.
Per quanto riguarda le tariffe, invece, avremmo anche potuto evitare il piccolissimo incremento che abbiamo previsto, rimandando tutto al 2020 ma non vogliamo prendere in giro nessuno spostando la questione a dopo le elezioni. Abbiamo dimostrato di essere un’amministrazione seria che crede nelle cose che fa e le sostiene sempre, quando sono popolari e quando lo sono un po’ meno. Le azioni che sono finalizzate al bene comune e a migliorare il futuro del nostro paese dobbiamo aver il coraggio di portarle avanti spiegando esattamente quali sono le scelte e cosa comportano”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
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