Sport in Toscana: 15mila attività sportive e 6mila impianti coinvolgono oltre un milione di persone

Lo sport come sinonimo di gioco, divertimento e salute. Un movimento sociale, economico e culturale che in Toscana coinvolge oltre un milione di persone grazie ad un'offerta che può contare su quasi 6 mila impianti e circa 10.700 spazi attrezzati che permettono di svolgere oltre 15 mila attività sportive. Tanti i soggetti, dal CONI al CIP, dalle Federazioni agli Enti di Promozione, dagli Enti Locali alle Università, impegnati a sostenerlo e una base di circa 110 mila volontari, motore dell'intero sistema.

Sono solo alcuni dei numeri contenuti nel II rapporto sullo sport in Toscana, presentato oggi pomeriggio in Sala Brunelleschi, all'Istituto degli Innocenti a Firenze.

All'iniziativa era presente, tra gli altri, l'assessore regionale al diritto alla salute, integrazione sociosanitaria e sport che ha sottolineato come i luoghi dello sport siano e debbano essere luoghi di socializzazione per i giovani, sicuri, in cui i ragazzi possono crescere lontani dai rischi.

Il volume è curato dall'Osservatorio Sociale regionale in collaborazione con l'Osservatorio regionale per lo Sport, soggetti istituzionali, mondo delle società sportive e delle rappresentanze di settore.

La ricerca evidenzia una regione nella quale la popolazione conserva uno stile di vita attivo e una buona propensione allo sport inteso anche come garanzia dello stato di salute. Inoltre fornisce il panorama aggiornato su società sportive e praticanti: la prima indagine sulle società sportive iscritte ai registri CONI e CIP (circa 10 mila), condotta nel 2018 dall'Osservatorio Sociale regionale, in collaborazione con CONI, CIP e ANCI Toscana, apre un'interessante finestra su modelli organizzativi e dimensioni economiche delle società sportive toscane.

Senza trascurare gli Enti di promozione sportiva che in Toscana possono contare su migliaia di società non iscritte ai registri CONI o CIP. Il rapporto offre anche la situazione dei luoghi dello sport e presenta un quadro aggiornato sull'impiantistica sportiva e sulla distribuzione territoriale. Spazio dedicato anche al dibattito e alla relazione tra associazionismo sportivo e riforma del Terzo settore, riguardo agli aspetti giuridici e fiscali, alla formazione delle figure professionali dello sport e al ruolo dell'alimentazione. La ricerca si conclude con la presentazione di alcune esperienze, azioni e iniziative realizzate in Toscana, frutto di collaborazioni e intese tra soggetti.

Il volume conferma come la pratica sportiva anche in Toscana abbia risentito positivamente del grande cambiamento culturale avvenuto nell'arco degli ultimi decenni. L'avvento dell'organizzazione sportiva nel nostro Paese – a fianco dei grandi risultati sportivi agonistici – è andata di pari passo con la maggiore disponibilità economica delle famiglie e con l'aumento del tempo libero e quindi con la possibilità di acquistare beni di consumo anche di natura sportiva. Con evidenti vantaggi sulla qualità e le attese di vita delle persone.

Alcuni numeri
Sono in tutto 1milione 274mila le persone che in Toscana si dedicano allo sport. Praticano con continuità uno o più sport 952mila persone (26,2% della popolazione), mentre 322mila (8,9%) vi si dedicano saltuariamente. Una quota consistente di persone è dedita ad una qualche attività fisica: 1 milione e 199mila (33%) dichiarano di non praticare uno sport ma di svolgere comunque qualche attività fisica. Il restante, 1 milione e 154mila persone (31,8%), rappresenta la fascia sedentaria della popolazione. Dal 2001 al 2017 la percentuale di popolazione sportiva è aumentata di circa cinque punti, passando da 30,5% nel 2001 a 35,1% nel 2017. La Toscana si posiziona tra le prime 10 regioni che stanno sopra la media italiana per diffusione della pratica sportiva continuativa. Il gruppo dei sedentari si è progressivamente ridotto: dal 38% del 2001 sono passati al 31,7 (la media italiana è del 38,1).

Permane ancora un gap di genere: le donne sono meno attive e più sedentarie degli uomini. In Toscana la differenza percentuale tra uomini e donne nella pratica sportiva continuativa è di 5,7 punti percentuali; in Italia la differenza si allarga al 9,1%.
Nel 2017, rispetto al 2016, il numero di atleti tesserati è in aumento del +1,1% così come le società sportive affiliate, +1,4%.

Lo sport più praticato in Toscana all'interno del mondo federale, con quasi 85mila atleti, è il calcio. Al secondo posto si posiziona il tennis con oltre 28mila atleti (8,8%), segue in terza posizione la pallavolo con oltre 23mila atleti (7,8%). A seguire pallacanestro (7%) e atletica leggera (5%). Queste prime cinque federazioni insieme costituiscono oltre la metà del tesseramento regionale degli atleti. La diffusione per numero di società sportive affiliate vede ai primi posti ancora il calcio (776 società); a seguire, pallavolo, tennis, ciclismo e pallacanestro. Riguardo alle discipline paralimpiche, sono 86 le società sportive (69 censite nel 2016) e 747 gli atleti nelle Federazioni e Discipline sportive paralimpiche riconosciute dal CIP (nel 2016 erano 611), oltre 60 i centri SportHabile. Il numero di tesserati è più che raddoppiato rispetto al 2007, anno della prima rilevazione effettuata da CIP Toscana, qua ndo i tesserati erano 352.

Impianti sportivi. Sono circa 6.200 le strutture, il 93% delle quali funzionante. L'età media degli impianti toscani è di 28 anni: 2/3 sono stati costruiti tra il 1961 e il 2000, con una sensibile crescita nei primi anni 90, e il 19% dal 2001 al 2015. In pratica c'è un impianto ogni 650 residenti. Il 66% dell'impiantistica è di proprietà pubblica mentre la gestione è per il 65% privata (principalmente società sportive) e per il 35% pubblica (principalmente Comuni). 3/4 degli impianti sono serviti da mezzi pubblici. Gli spazi di attività sono quasi 11.300, funzionanti il 95%. La dotazione è di circa 1 spazio attività ogni 349 residenti.

Alla prima indagine sulle società sportive della Toscana, condotta da CONI, Osservatorio Regionale per lo Sport e ANCI Toscana, hanno dato una risposta 1606 società. I volontari al loro interno costituiscono la parte preponderante, con circa il 66% delle persone che se ne occupano. Gli impianti sportivi della Toscana vengono gestiti solo per il 33% dalle società sportive ed il 38% ha entrate inferiori a 10mila euro/anno.

Formazione e istruzione superiore. In Toscana ci sono 23 Licei scientifici a indirizzo sportivo, di cui 19 statali e 4 paritari; gli iscritti sono in costante ascesa: dai circa 400 dell'anno scolastico 2014/15 siamo arrivati a 3500 nel 2018/19. La formazione degli operatori sportivi in ambito accademico (disponibile negli Atenei di Firenze e Pisa) negli ultimi 4 anni ha conosciuto una crescita costante di immatricolati e di iscritti: dall'anno accademico 2014/15 al 2017/18 il numero di iscritti ad un corso di laurea afferente al gruppo "Educazione fisica" è cresciuto del 10% (144 unità).

I contributi regionali erogati per le manifestazioni sportive sono passati da 182mila euro nel 2016 (59 i progetti finanziati) a 912mila euro nel 2018 (271 progetti); il totale messo a disposizione nel triennio 2016/18 ammonta a oltre 1,5 mln di euro. Riguardo invece ai finanziamenti per l'impiantistica, nel biennio 2017-18 sono stati stanziati quasi 4,2 mln di euro per un totale di 70 progetti.

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Fonte: Regione Toscana

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