Peppe Servillo è il Borghese gentiluomo di Molière: debutto al Teatro Verdi

Un programma che costeggia il teatro. Perché solista di questo concerto non è uno strumentista, ma un cantante in veste, stavolta, di attore: Peppe Servillo, che riassume in sé tutte le parti del Borghese gentiluomo di Molière. Il frontman degli Avion Travel ne ha infatti riscritto il testo con lo scopo di innestarlo nelle musiche di scena che Richard Strauss compose per la commedia secentesca nel 1912. Il Borghese gentiluomo, una delle commedie di maggior successo di Molière è una satira sferzante dei nuovi ricchi che si atteggiano a gran signori con risultati ridicoli, ma è pure una critica dell’etichetta in uso alla corte di Luigi XIV. Del testo sacro del teatro classico, Peppe Servillo ha fatto una personale riduzione, privilegiando le partiture e scegliendo per sé il ruolo di trait d'union di voce narrante, di alcuni personaggi comprimari e del

protagonista. Nell’interscambio tra parola e musica viene fuori un racconto fatto di allusioni colte, supportato da una musica che, non a caso, appare divertita e sa giocare con le citazioni, da Verdi a Wagner, alle turcherie di maniera. Attraverso i ritmi di danza, cesellati con grazia, traspare l’aspirazione del protagonista a un ideale fatto di eleganza.

Sul podio Tito Ceccherini sostituisce il francese Maxime Pascal, inizialmente annunciato e costretto a rinunciare alla produzione per problemi di salute. Tocca al direttore milanese interpretare la Musica per archi, celesta e percussioni dell’ungherese Béla Bartók (1936) che sviluppa il principio della spazialità del suono attraverso la disposizione ‘stereofonica’ di una doppia orchestra d’archi, con i restanti strumenti collocati al centro. Pagina di acceso sperimentalismo sonoro e di assoluta perfezione, la Musica per archi,

percussioni e celesta è una delle vette del suo catalogo.

Direttore fra i più colti e profondi della sua generazione, Tito Ceccherini è apprezzato per la lucidità delle sue interpretazioni e per la spiccata versatilità del suo approccio al repertorio. Acclamato interprete del repertorio moderno, ha approfondito l’opera dei classici del ‘900: da Bartók, Debussy e Ravel, a Schönberg, Webern, Ligeti.

Pepe Servillo debutta nella musica con gli Avion Travel nel 1980. La sua storia coincide in gran parte con quella del suo gruppo che, in circa 40 anni di lavoro, ha pubblicato numerosi album conquistando importanti riconoscimenti, tra cui il premio della critica e il premio della giuria di qualità come miglior musica e miglior arrangiamento al Festival di Sanremo nel 1998 con la canzone Dormi e sogna. Attore

acclamato di cinema e teatro, torna con l'ORT al Teatro Verdi dopo la performance come voce recitante nell'opera di Battistelli Sinfonia da Experimentum Mundi andata in scena per il "25 aprile in concerto" di due anni fa.

 

Stagione Concertistica 2018/2019

Firenze, Teatro Verdi | giovedì 4 aprile ore 21.00

Figline Valdarno, Teatro Garibaldi | sabato 6 aprile 2019 ore 21.00

Piombino, Teatro Metropolitan | lunedì 8 aprile 2019 ore 21.00

Pisa, Teatro Verdi | martedì 9 aprile 2019 ore 21.00

Poggibonsi, Teatro Politeama | mercoledì 10 aprile 2019 ore 21.00

Tito Ceccherini direttore

Peppe Servillo voce recitante

R. STRAUSS Il Borghese gentiluomo op.60

BARTÓK Musica per archi, celesta e percussioni

Prezzi Teatro Verdi | Stagione Concertistica: Posti numerati I settore €16 intero - €14 ridotto; II settore €13 intero - €11 ridotto (tutti più diritti di prevendita) in vendita c/o Biglietteria del Teatro Verdi (tel 21.23.20 orario 10/13 e 16/19) e punti del Circuito Box Office. Online su www.teatroverdifirenze.it

 

Fonte: UfficiO Stampa

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