Ogni tanto anche il Teatro del Maggio ama prendersi in giro e per questo abbiamo pensato di cominciare il nuovo mese con un bel pesce d’aprile! Nessun biglietto scontato ai terrapiattisti dunque, ma una bella risata da condividere con tutti voi.
Non solo viaggi gratis, per chi li ottiene sui treni, bensì anche biglietti per assistere agli spettacoli del Maggio Musicale. Ecco la proposta del teatro fiorentino che formula un pacchetto da offrire a tutti coloro i quali, oltre viaggiare a scrocco, desiderino ampliare almeno culturalmente i confini geografici del loro credo e gettare uno sguardo oltre i limiti del pianeta a due dimensioni.
“La musica e la cultura vanno da sempre oltre i confini del mondo e superano quest’orizzonte, piatto o no che sia” dice Cristiano Chiarot, sovrintendente del Maggio, “pur non sposando questa teoria, desideriamo offrire un punto di vista privilegiato ai terrapiattisti per invitarli a guardare ben oltre quello che loro considerano l’ellissoide schiacciato sul quale vivono assieme a noi. Non escludo addirittura la commissione di una nuova opera a loro dedicata”.
“Per anni anche la musica è stata contenuta nello spazio di un disco di vinile e poi in quelli iridescenti di un cd”, afferma una voce di spicco della filosofia piattista, che continua, “guarda caso sono proprio due piatti veri e propri. Anche se per noi il mondo sul quale viviamo richiama più la forma della sogliola che un disco perfetto, tutto ciò non fa che rafforzare le nostre convinzioni: siamo riconoscenti al Maggio”.
L’unica formalità richiesta dalla Fondazione del Maggio Fiorentino è quella di presentare al botteghino l’esenzione dal pagamento del biglietto ferroviario eventualmente ottenuta come “ambasciatori diplomatici fuori giurisdizione planetaria”. Se i piattisti mostreranno anche dei selfie scattati ai bordi del precipizio terrestre otterranno anche una visita completa del teatro - dal palcoscenico, alle quinte, alla cavea - che mostrerà loro la realtà a tutto tondo del mondo del Maggio.
Indiscrezioni a proposito della nuova commissione lasciano supporre che si tratterà di un breve atto unico, di pochi minuti, tratto da una delle opere più note di Jules Verne, “Viaggio al centro della terra” (piatta).
Fonte: Maggio Musicale Fiorentino
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