Furti, ritrovate 33 reliquie di santi: due denunciati a Lucca

 

Erano stati rubati nella primavera del 2018 dalla sede della confraternita, il convento di San Francesco i beni preziosi che sono stati ritrovati e restituiti dai carabinieri del Nucleo di Tutela del patrimonio culturale di Firenze alla Misericordia di Borgo a Mozzano.

Tra questi un cofanetto ligneo con 33 reliquie di santi, un reliquario in legno intagliato e dorato del XVII secolo, un reliquario in argento, un portaostie in argento, un reliquario in argento cesellato del XVIII secolo, con punzone di Domenico Antonio Gori, l'argentiere che realizzò il manufatto, una statuetta in gesso di Gesù Bambino.

È stato un antiquario di Pistoia a contribuire al ritrovamento dei beni preziosi, che gli erano stati proposti in vendita da un commerciante lucchese. L'uomo, che era a conoscenza del furto poiché la notizia era stata riportata dai quotidiani locali, ha informato i carabinieri che poi, confrontando le immagini, hanno accertato l'effettiva provenienza dei beni.

Tutta la refurtiva è stata sequestrata e sono stati denunciate alla procura di Lucca due persone abitanti in Lucchesia e coinvolte a vario titolo nella ricettazione di beni ecclesiastici: uno è un commerciante lucchese, l'altro è un artigiano.

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