I resti di Maria Fresu sono stati riesumati nel cimitero di Montespertoli. Nella mattinata di oggi, lunedì 25 marzo, è avvenuta la riesumazione dei resti di una delle 85 persone morte nella Strage di Bologna del 2 agosto 1980.
L'operazione è stata disposta dalla Corte di assise di appello di Bologna, nell'ambito del processo a Gilberto Cavallini, ex Nar accusato a 39 anni di distanza di concorso nell'attentato. I resti, disposti in una piccola bara e non chiusi in appositi contenitori chimici, saranno sottoposti a analisi per trovare eventuali tracce di esplosivo. Le loro condizioni sono state giudicate piuttosto 'ammalorate'.
Alla riesumazione era presente il perito chimico-esplosivistico nominato dalla Corte, Danilo Coppe, oltre agli avvocati Alessandro Pellegrini e Mattia Finarelli, difensori di Cavallini, e consulenti delle parti.
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