Dopo trentadue anni dal servizio di leva, prestato nel lontano 1987 come carabinieri ausiliari nel sesto battaglione - prima compagnia fucilieri dei Carabinieri Toscana, i pratesi Stefano Orlando, Franco Nunziati, Nicola Parretti, Alessandro Ginanni, Filippo Freschi e Luca Rosati e i fiorentini Alessandro Perini, Riccardo Pretolani, Simone Pampaloni, Alessandro Spina, Andrea Maroni, Marco Ferrazza e Andrea Rialta hanno incontrato l’allora loro comandante, colonnello Giorgio Manca. Il gruppo ha raggiunto Roma per un incontro conviviale, durante il quale gli ex carabinieri hanno ricordato le operazioni svolte durante l’anno del militare. Il colonello Manca, attualmente in servizio allo Stato Maggiore della Difesa, trent’anni fa aveva 25 anni ed era un giovane tenente alle sue prime esperienze di comando. Con il gruppo di carabinieri ausiliari, che allora avevano poco più di 18 anni, condusse un’ importante operazione di rastrellamento nel luglio del 1987 in Aspromonte nell’ambito delle azioni che portarono alla liberazione del piccolo Marco Fiora, 7 anni, rapito a Torino. I carabinieri ausiliari parteciparono anche agli atti finali del rapimento di Eugenio Gazzotti , liberato sul monte Giovi (Pontassieve) nell’aprile 1987 e purtroppo deceduto poco dopo. “ Sono passati oltre trent’anni dall’ultima volta che abbiamo visto il colonello Manca ma è come se ci fossimo lasciati ieri ed è una grande gioia averlo incontrato di nuovo.- hanno commentato gli ex carabinieri ausiliari - Una persona affabile e di grande valore. Quell’anno di servizio di leva ci ha cambiati e ci ha fatto crescere e maturare”.
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