Scarti tessili abbandonati nel Q4, 44enne rischia l'arresto

Aveva buttato nei normali cassonetti grossi sacchi pieni di scarti tessili ma la Polizia Municipale l’ha individuato e per l’uomo, legale rappresentante di una ditta di smaltimento rifiuti, è scattata la denuncia.

L’indagine del Reparto Ambientale ha preso il via qualche giorno a seguito di una segnalazione di Alia. Alcuni addetti avevano infatti trovato dentro una postazione di cassonetti nel Quartiere 4 (nella zona compresa fra San Bartolo a Cintoia e viale Piombino) grossi sacchi contenenti scarti tessili. Gli agenti hanno quindi iniziato l’indagine concentrandosi in particolar modo su alcuni documenti trovati insieme ai rifiuti e su alcune foto del veicolo da cui erano stati scaricati i sacchi, in possesso di Alia.

Gli accertamenti sulla documentazione hanno consentito di risalire a un’azienda di Prato, mentre le verifiche sulla targa del veicolo hanno condotto gli agenti alla proprietà del mezzo, una ditta con sede in Lombardia operante nel campo dei rifiuti metallici, quindi un genere diverso rispetto a quanto rinvenuto nei sacchi. A confermare la presenza del mezzo sul territorio cittadino anche alcune violazioni al Codice della Strada commesse in giorni immediatamente precedenti e successivi al quello dell’abbandono e in zone abbastanza vicine al punto dove sono stati trovati i rifiuti.

La Polizia Municipale ha quindi denunciato il legale rappresentante della ditta intestataria del mezzo, un italiano di 44 anni residente in Emilia Romagna, per trasporto e abbandono di rifiuti. L’uomo rischia l’arresto fino a un anno e un’ammenda fino a 26.000 euro.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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